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PIAZZA DEL POPOLO ACCOGLIE I PRIMI MANIFESTANTI

Giustina Iannelli della CGIL di Torino, è la voce che dal palco accompagnerà questa grande giornata di mobilitazione. Già da un'ora racconta gli slogan e le scritte sugli striscioni e i cartelli che formano il lungo corteo. Gli aggiornamenti arrivano a lei dai nostri "cronisti" dislocati per le strade di Roma.

Dopo due ore dalla partenza da piazza della Repubblica, la testa del corteo è appena arrivata in piazza del Popolo accolta dalla musica del gruppo musicale La Casa del Vento.

La band aretina, da sempre impegnata sui temi del lavoro e dei diritti, ha appena realizzato un album commovente e denso di rabbia, dal titolo: "Articolo Uno". Un disco che ripercorre le vittorie e le conquiste dei lavoratori fino ad arrivare ai giorni nostri e alla parziale perdita dei diritti tanto faticosamente conquistati. Tredici brani che dal "locale" giungono al "globale", partendo da alcune delle esperienze più significative del territorio aretino durante il secolo scorso (operaie tessili della Lebole; operai della Sacfem; minatori del Valdarno e mezzadri nelle campagne) fatte di lotte e sudore fino ad arrivare all’attuale parabola discendente dei diritti di chi lavora con il precariato e gli incarichi a progetto, che rendono le prospettive giovanili difficilissime ed instabili. Quale migliore colonna sonora per la nostra manifestazione?

Nella piazza c'è un grande entusiasmo, le gente prende il Giornale della Effelleci e lo legge. Dice: "Bene questo sciopero generale, ci voleva!". Qualcuno mostra i suoi timori: "Ma ci ascolteranno? Berlusconi e gli altri mi sembrano autistici, non sentono nessuno!" Di certo "qualcuno" ha ascoltato la FLC e le sue ragioni: al Liceo privato Chateaubriand di Roma, il 95% di adesioni allo sciopero!

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

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