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Il Presidente del CNR Luciano Maiani inizia il suo intervento dicendosi onorato di partecipare a una iniziativa come questa, in particolare per il ricordo che oggi si fa di Salvo Merlo, che l'ha fortemente voluta. Maiani ha conosciuto poco Salvo, in questo breve periodo ha potuto apprezzare l'onesta e la dedizione nel lavoro da lui svolto e per questo è rimasto molto colpito dalla sua scomparsa.

Entrando nel merito della giornata e dei valori della ricerca afferma che essa è la nostra vita quotidiana. Oggi ci troviamo in un momento delicato e particolare di cambiamenti che stanno sconvolgendo il sistema ricerca.In tal senso la manovra finanziaria non tocca il sistema ricerca nelle risorse ad essa dedicate, i tagli sono riferiti al personale che opera in questo settore.

L'impegno dell'Ente dovrebbe essere quello di recuperare le risorse necessarie da investire nelle strategie di ricerca.

Il Presidente prosegue ricordando la recente valutazione che l'ente ha fortemente voluto e che lo ha posto in una posizione di primato in termini di valorizzazione delle risorse investite. Affronta poi la questione delle risorse umane riferendosi ai concorsi in atto, sia a quelli del personale e anche a quelli per le nuove assunzioni che dovrebbero realizzarsi a breve, probabilmente entro l'anno. Il CNR è anche impegnato nella realizzazione del piano di fabbisogno per i prossimi anni.

Maiani termina l'intervento evidenziando, sulla base del decreto di riordino, il lavoro che il CdA sta facendo assieme agli esperti del Ministro Gelmini per la formulazione dello statuto dell'Ente. In tal senso evidenzia la discussione in atto con i sindacati, che lui stesso ha voluto. Auspica, infine, la conclusione di questo periodo, che definisce di assestamento dell'ente, oltre che della crisi economiche affinché si possa ricominciare una attività lavorativa proficua.