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Banda ultra larga e “Piano Scuola”: lo stato dell’arte dell’attuazione della misura

Connessi 7690 plessi. Previsti servizi di connettiva fino a 1 Gigabit/s in download e banda minima garantita pari a 100Mbit/s simmetrici per circa 35.000 plessi scolastici pubblici.

07/02/2022
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In una precedente notizia avevamo analizzato le decisioni assunte durante la riunione del 5 maggio 2020 del Comitato Banda Ultra Larga, riguardo alla rimodulazione del Piano di investimenti per la diffusione della Banda ultra larga (Piano BUL).

La nuova rimodulazione prevede il “Piano scuola”, il “Piano voucher” e interventi nelle cosiddette “aree grigie”.

Il Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto Ministeriale del 7 agosto ha adottato il “Piano Scuola”.

Il Ministero dell’Istruzione con nota 9068 del 13 aprile 2021 del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, comunicava che la gestione del Piano scuola sarebbe avvenuta attraverso due modalità:

  • Regioni Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento: gestione diretta delle attività con le rispettive società in house;
  • Per le restanti regioni, Infratel Italia, società in house del Ministero dello sviluppo economico, tramite espletamento della relativa procedura di gara, ha affidato il servizio, suddiviso in 7 lotti, alle seguenti società: Fastweb (4 lotti: regioni Liguria, Piemonte, Lazio, Sardegna, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia), Tim (2 lotti: Toscana, Veneto, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia) e Intred (1 lotto: Lombardia). Le Regioni Liguria e Sardegna gestiscono, però, direttamente le azioni limitatamente alla fornitura del servizio di connettività a Internet.

Alla data del 31 dicembre 2021 sono state attivati servizi di connettività Internet a banda ultralarga presso 7690 plessi di scuole pubbliche, pari al 26,3% dei 29.206 plessi coinvolti nella fase operativa del Piano. L’obiettivo della misura è quello di raggiungere complessivamente 35 mila plessi da connettere.

Questa la ripartizione a livello regionale

Regione/P.A.

Scuole connesse

Scuole da connettere

Abruzzo

379

627

Basilicata

87

379

Calabria

67

1.363

Campania

696

2.282

Emilia Romagna

430

1.468

Friuli Venezia Giulia

344

612

Lazio

541

1.430

Liguria

194

502

Lombardia

791

2.971

Marche

269

794

Molise

30

333

Piemonte

465

1.792

Puglia

872

742

Sardegna

20

1.199

Sicilia

889

1.671

Toscana

531

1.066

Trento

241

224

Umbria

28

555

Valle D’Aosta

89

116

Veneto

727

1.390

TOTALE

7.690

21.516

A questo link è possibile consultare la situazione plesso per plesso.

Ricordiamo che il «Piano scuola» intende garantire la messa a disposizione di connettività fino a 1 Gigabit/s  in download e banda minima garantita pari a 100Mbit/s simmetrici a favore di circa 35 mila plessi scolastici pubblici.

In particolare, il Piano Scuola prevede il collegamento di tutti i plessi scolastici delle scuole medie e superiori statali su tutto il territorio nazionale, nonché il collegamento di tutti i plessi delle scuole primarie e dell'infanzia statali ubicate nelle aree già interessate da interventi infrastrutturali, nell'ambito del Piano banda ultra larga del Ministero dello sviluppo economico, relativo alle cosiddette «aree bianche» (si tratta di quelle in cui non previsto nessun investimento privato per banda ultra larga nei prossimi tre anni).

Le risorse disponibili sono pari a 400.430.898 euro (comprensivi di Iva). Le risorse provengono dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) relative al periodo 2014-2020.

Attraverso procedure ad evidenza pubblica sono stati affidati i seguenti servizi:

  1. fornitura di infrastruttura fissa idonea a garantire servizi di connettività fino a 1 Gigabit/s in download e banda minima garantita pari a 100Mbit/s simmetrici
  2. fornitura in opera di apparati di utente (CPE), compresa fornitura in opera dei cavi, tubi e materiali di posa di installazione e di cablaggio interno all'edificio
  3. servizi di assistenza tecnica e manutenzione, sia a livello di infrastruttura, sia a livello di trasporto, sia di servizio end-to-end, garantiti per cinque anni
  4. servizi di trasporto dati, compresa eventuale fornitura di apparati di trasporto, dalla scuola fino al nodo che offre il servizio di accesso, garantiti per cinque anni.

L’attuazione del Piano è affidata a Infratel Italia S.p.a.

Sono previste 4 tipologie di interventi:

  • tipologia A – scuole ad intervento pubblico diretto, raggiunte da fibra ottica realizzata o in corso di realizzazione nell’ambito di interventi pubblici
  • tipologia B – scuole in prossimità di reti in fibra ottica realizzate (o in corso di realizzazione nel triennio) dagli operatori privati
  • tipologia C – scuole con intervento pubblico in concessione, già raggiunte da fibra ottica realizzata o in corso di realizzazione da Open Fiber in regime di concessione
  • tipologia D – scuole non dotate di infrastruttura idonea a garantire i requisiti del servizio di accesso a 1Gbit/s simmetrici.

Tutti gli interventi che non prevedono oneri per le istituzioni scolastiche, si concluderanno nel 2023.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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