Bonus 150 euro: approvato l’emendamento che esclude dalla presentazione dell’autocertificazione i dipendenti pubblici retribuiti da NOIPA
I beneficiari dell’indennità saranno individuati mediante apposite comunicazioni tra il Ministero dell’economia e delle finanze e l’INPS.
In una precedente notizia avevamo illustrato i contenuti della circolare INPS n. 116 del 17 ottobre 2022 che forniva istruzioni applicative sull’indennità una tantum di 150 euro per i lavoratori dipendenti prevista dall’articolo 18 del decreto legge Aiuti ter (DL 144/22) da erogare nel mese di novembre 2022.
La circolare segnalava che sussistendo i requisiti indicati dal decreto legge, l’indennità è riconosciuta in via automatica (quindi senza la necessità di presentare una specifica istanza), previa dichiarazione resa dal lavoratore di non essere titolare delle prestazioni (ad es. pensione, reddito di cittadinanza, ecc) per le quali è l’INPS a erogare direttamente l’indennità una tantum di 150 euro. A tal fine, l’INPS, con il messaggio 3806 del 20 ottobre 2022 trasmetteva un fac-simile di autodichiarazione (Allegato n. 1), quale strumento di supporto, personalizzabile e non vincolante.
A fronte delle richieste giunte anche delle organizzazioni sindacali, durante la discussione del provvedimento nella Commissione speciale per gli atti del Governo della Camera dei deputati, è stato approvato l’emendamento 18.3 con il quale si chiarisce che limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni per le quali i servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’economia e delle finanze (NOIPA) i beneficiari dell’indennità sono individuati mediante apposite comunicazioni tra il Ministero dell’economia e delle finanze e l’Istituto nazionale della previdenza sociale, nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali. Pertanto per tali dipendenti non sussiste l’onere di rendere l’autodichiarazione prevista.
Riguardo ai settori della conoscenza, la norma si applica alla scuola, agli enti di ricerca con pagamento tramite NOIPA e all’AFAM.
Ricordiamo che per l’effettiva entrata in vigore della proposta normativa, è necessaria la definitiva conversione in legge del Decreto Legge 144/22 che deve avvenire entro il 22 novembre 2022.