“Con/cittadinanze – Insieme è meglio anche a scuola”, il resoconto dei lavori
Una giornata formativa e di approfondimento organizzata dal nostro sindacato insieme all’associazione professionale Proteo Fare Sapere
Il 14 novembre 2024, la FLC CGIL e Proteo Fare Sapere hanno organizzato una giornata di formazione rivolta a dirigenti scolastici, docenti, personale ATA e personale educativo, dal titolo “Con/cittadinanze – Insieme è meglio anche a scuola”. Leggi la notizia con il programma.
È stato così dato avvio ad un nuovo percorso, che prevede l’apertura di uno spazio dedicato a queste tematiche nel sito del nostro sindacato.
Qui di seguito forniamo un resoconto dei lavori della giornata.
I temi della giornata
In una società multiculturale come quella in cui viviamo, essere e fare cittadinanza, condividere diritti e doveri, assume una importanza cruciale per l’inclusione, per il benessere e la qualità della vita di ciascuno/a e per la qualità della vita democratica di tutte e tutti. Infatti, la cittadinanza non implica solo un riconoscimento formale, ma anche la piena partecipazione alla vita sociale e, nell’educare a questo, la scuola ha una funzione insostituibile.
È particolarmente grave, perciò, che le dichiarazioni di intenti e i provvedimenti del MIM in questo campo vadano in direzione contraria ai documenti dell’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale, nonché alle esperienze di inclusione e in generale di educazione interculturale maturate nelle scuole in questi anni.
Nel frattempo, il dibattito sulla cittadinanza, gli episodi sempre più frequenti di xenofobia, di discriminazione, perfino di violenza e il diffondersi del discorso d’odio nei confronti delle persone con background migratorio chiamano ad una riflessione e ad un sistematico impegno per promuovere CON/CITTADINANZE.
I lavori della giornata
Caratterizzata da un susseguirsi molto dinamico di interventi di vario genere: relazioni in presenza o da remoto, dialoghi in presenza, video con interventi verbali o musicali e di altro genere, la giornata ha avuto inizio con gli interventi di Manuela Calza della Segreteria nazionale della FLC CGIL e Monica Fontana dell’Ufficio di Presidenza di Proteo Fare Sapere che hanno presentato il programma, illustrando la finalità della giornata, ovvero “Riconoscere e costruire cittadinanza”.
Ha poi avuto inizio la prima parte “Uguali nei diritti e nei doveri: essere e fare cittadinanza” che ha visto Manuela Calza dialogare con Linda Laura Sabbadini intorno al tema “Multiculturalità e cittadinanza: il presente e il futuro”.
Successivamente hanno risuonato le voci di Camilla Velotta della Rete degli Studenti Medi, di Federica Corcione dell’Unione degli Studenti, di Rahma Nur maestra e scrittrice italo-somala.
Intervento di Camilla Velotta
Intervento di Federica Corcione
Intervento di Rahma Nur
Ha avuto quindi inizio la seconda parte “Scuola cittadinanza intercultura” che è stata introdotta da Monica Fontana.
La prima sessione dal titolo “L’inclusione fa bene a tutti”, è iniziata con l’intervento di Vinicio Ongini, esperto di intercultura e saggista.
È poi intervenuta Vania Borsetti, maestra della scuola Pisacane del quartiere di Torpignattara a Roma.
Sono poi seguite tre testimonianze in video: Edina Kadic maestra e segretaria della FLC CGIL Venezia, Aurora Iacob della Rete degli Studenti Medi, July Xiang dell’Unione degli Studenti.
Intervento di Edina Kadic
Intervento di Aurora Iacob
Intervento di July Xiang
La sessione è stata conclusa da Monica Caiazzo, dirigente scolastica di Piacenza, che è intervenuta sul tema “Dirigere una scuola multiculturale”.
Intervento di Monica Caiazzo
Dopo la pausa pranzo, la seconda sessione “Il multilinguismo come occasione” si è aperta con il video realizzato nell’ambito di uno spettacolo teatrale dell’IC 3 di Asti.
Il tema della sessione è stato poi sviluppato da Stefania Scaglione, Linguista, dell’Università per Stranieri dell’Università di Perugia.
Rosa Yovera, mediatrice culturale di Firenze, in un intervento ha poi raccontato un’esperienza di mediazione linguistica e culturale.
Intervento di Rosa Yovera
L’ultima sessione “Per donne e uomini immigrati: ITAL2 e formazione civica” si è aperta con un video nel quale le parole, la musica e la voce di Fulvia Mosconi hanno accompagnato una carrellata di immagini sull’esperienza realizzata nel CPIA 1 di Roma.
Testo, musica e voce di Fulvia Mosconi
Renato Cazzaniga, dirigente scolastico del Consiglio nazionale della rete RIDAP, è intervenuto da remoto illustrando il tema “CPIA: la scuola degli adulti come scuola di cittadinanza attiva”.
Intervento di Renato Cazzaniga
Successivamente con il video “Bari: una guida affettiva” i docenti Maria Pansini e Giulio Losapio hanno illustrato un’esperienza realizzata nel CPIA 1 di Bari “A. Leogrande”.
Ha chiuso la sessione l'intervento di Lubna Rahman, studentessa del CPIA1 di Roma “Da studentessa a mediatrice culturale”.
A spingere verso le conclusioni, è stato un video, curato da Elena Marchetti, dal titolo “Diritti” dove sfilano immagini che di nuovo fanno da sfondo a una canzone scritta e cantata da Fulvia Mosconi.
Testo, musica e voce di Fulvia Mosconi
Le conclusioni di Gianna Fracassi, intitolate “Con/cittadinanze: divers* ma uguali nei diritti e nei doveri”, hanno preso avvio da uno stimolo letterario tratto da Chandra Candiani “Questo immenso non sapere” a cui segue la domanda: possiamo sperare che il nostro Paese sia capace di essere “la terra”, nel senso indicato da Candiani, per chi lo abita?