Conversione in legge del cosiddetto Decreto Milleproroghe: gli emendamenti della FLC CGIL
Mentre è in corso di conversione il decreto, la FLC CGIL chiede di inserire degli emendamenti necessari per garantire la stabilità e la qualità del servizio scolastico: dalle misure per la stabilizzazione dei precari, all’abolizione dei vincoli per mobilità per i docenti, per DSGA e per DS, al concorso riservato per assistenti amministrativi
14/01/2022
La FLC CGIL ritiene che il Decreto Milleproroghe possa essere il veicolo normativo adatto per affrontare e superare urgentemente alcune disfunzioni legate alla chiusura di quest’anno scolastico e all’avvio del prossimo.
Per questo abbiamo chiesto alle forze politiche di sostenere alcuni emendamenti:
- aggiornare le GPS docenti entro giugno e prorogare per l'anno scolastico 2022/23 la fase straordinaria di assunzioni da GPS 1 fascia, per gli specializzati sostegno e i docenti abilitati;
- prorogare i termini per avviare il "concorso straordinario bis", con procedura semplificata di assunzione per i docenti con 3 anni di servizio e percorso di formazione abilitante;
- inserire gli idonei del concorso STEM nella graduatoria dei vincitori, in modo da poter avere l'immissione in ruolo, senza dover ripetere un concorso analogo a quello già superato;
- cancellare il vincolo triennale di permanenza sulla sede di assunzione del personale docente neoimmesso in ruolo;
- sopprimere il vincolo sulla mobilità interregionale per i dirigenti scolastici;
- sopprimere il vincolo sulla mobilità dei DSGA neoimmessi in ruolo;
- bandire un concorso riservato per gli assistenti amministrativi facenti funzioni di DSGA con almeno 3 anni di incarico;
- derogare al requisito della partecipazione delle prove Invalsi e dei percorsi PCTO per l’ammissione all’Esame di Stato;
- rinviare ancora di un anno le elezioni per il rinnovo del CSPI, considerata la situazione pandemica ancora in atto;
- rivedere la tempistica per i pareri del CSPI, in modo da permettere una lettura ed analisi più attenta dei provvedimenti.
La FLC CGIL ritiene che l’approvazione di questi correttivi sarebbe il primo atto di responsabilità per avviare un percorso di riforme scolastiche necessarie.