DL “Cura Italia”, misure per i precari dell’università e degli enti di ricerca
In una scheda la sintesi delle misure per i precari dell’università e della ricerca inserite nel DL 18/20.
In questi giorni di emergenza COVID-19 tante e tanti lavoratori precari iscritti alla Gestione Separata Inps e autonomi dell'università e degli enti di ricerca sono interessati da misure inserite nel DL 18/20 “Cura Italia”, decreto ancora in fase di riconversione, oggetto di presentazione da parte della FLC CGIL di emendamenti migliorativi.
Le conseguenti procedure adottate contemplano l’erogazione fino a capienza di risorse stanziate e l’accesso è subordinato alla tempistica della trasmissione telematica. Tali modalità di accesso alle prestazioni, che hanno fatto andare in crash il sito dell’Inps, fanno emergere quanto da anni denunciamo in questo Paese in termini di assenza di politiche economiche adeguate di welfare, scevre dall’impostazione da “guerra tra poveri”.
Gli interventi previsti, pur nella loro insufficienza vista la complessità del momento per le partite IVA e lavoratori iscritti alla Gestione Separata, danno accesso ad alcune prestazioni: congedi, bonus, indennità, estensione periodo per le richieste delle indennità di disoccupazione.