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La sinistra di Syriza vince le elezioni in Grecia

Diventa possibile una via di uscita dalla crisi basata sull’uguaglianza, il lavoro e la conoscenza.

26/01/2015
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‘Il lavoro, la conoscenza, la creatività e la dignità del popolo greco hanno vinto’: queste le prime parole di Tsipras dopo la vittoria nella consultazione elettorale. Ora si può aprire una fase nuova per cancellare le politiche di austerità e affermare l’Europa del lavoro, dell’uguaglianza sociale e della conoscenza. Il popolo greco è stato massacrato per soddisfare gli interessi delle oligarchie finanziarie e economiche rappresentati dalla Troika. Hanno vinto la Grecia e l’Europa della solidarietà e della coesione sociale su quella del liberismo.

Alexis Tsipras nel suo discorso ha detto “Noi abbiamo fatto un passo avanti per incontrare tutti gli altri popoli dell’Europa. Da domani cominciamo un compito molto difficile. Chiudere con il circolo vizioso dell’austerità, annullare il memorandum dell’austerità”. L’Italia deve essere in prima fila nel favorire una svolta politica e sociale e invece il Governo Renzi continua a attuare le ricette dell'austerità. Basta pensare alla cancellazione dell’articolo 18, al blocco dei contratti pubblici, all’allargamento della precarietà, ai tagli allo stato sociale e nei settori della conoscenza. Si vogliono piegare la scuola, le università, la ricerca e l’Afam alle logiche del mercato e agli interessi delle imprese. Le politiche governative sono in totale continuità con quelle dei governi precedenti e sono volte esclusivamente a soddisfare le richieste della BCE.
I pilastri da cui ripartire per costruire una nuova Grecia e contemporaneamente una nuova Europa sono chiari e credibili.

“Sono i nostri stessi principi che finalmente iniziano ad affermarsi” ha dichiarato Domenico Pantaleo, il Segretario generale della FLC CGIL. “Per anni, durante tutte le interlocuzioni con i governi, ci hanno detto di abbassare le nostre richieste, altrimenti avremmo fatto la fine della Grecia. Oggi possiamo sperare che si affermi la democrazia dei popoli dell’Europa. La Grecia ha dimostrato che si possono vincere paure e ricatti. Le lavoratrici e i lavoratori hanno scelto democraticamente e chiaramente una via di civiltà. Come ha detto Tsipras, anche noi  in Italia dobbiamo riprenderci la nostra speranza, il sorriso e la nostra dignità. La FLC, da anni, ogni giorno lotta per questi obbiettivi. Speriamo che l’esempio di Syriza rappresenti una svolta anche per la politica italiana. Il governo italiano può dimostrare sin da subito di aver compreso la lezione greca e iniziare a investire veramente in conoscenza, fuori dai proclami elettorali e dagli sterili annunci”.