Sciopero generale il 29 ottobre nella scuola spagnola
Spagna, settembre 2002
Si sta mettendo in moto la mobilitazione contro la cosiddetta Ley de Calidad, la riforma del governo di destra spagnolo, che prevede la segregazione in indirizzi differenti degli alunni in base all’andamento scolastico. Il mondo dell’educazione ha già annunciato che questo sarà un autunno caldo.
Cinque organizzazioni sindacali ( Fete-Ugt, FeCcOo, Stes, Intersindical Gallega e Cgt) , tre organizzazione studentesche (Faes, Canae e Sindicato de Estudiantes) hanno annunciato la convocazione di uno sciopero generale nella scuola per il prossimo 29 Ottobre.
Ma già per il 3 ottobre, data di inizio della discussione parlamentare, è prevista una mobilitazione nazionale, e la mobilitazione proseguirà il 5 ottobre con una giornata di protesta contro il decreto per cui la legge avrà un percorso accelerato. Altre manifestazioni proseguiranno fino al 29.
A fianco delle mobilitazioni i sindacati hanno espresso l’intenzione di avviare una campagna di controinformazione in tutte le scuole, chiedendo che siano le scuole a pronunciarsi sulla riforma.
Cc Oo e Ugt hanno anche chiesto di essere ascoltate dalla commissione educazione della Camera dei Deputati.
Sul fronte politico anche il Psoe e Izquirda Unida hanno fatto appello alla mobilitazione sociale di tutti i settori che hanno relazioni con l’educazione e la gioventù, protestando contro il mancato finanziamento della legge stessa. I socialisti hanno cominciato a riunirsi anche con le associazioni dei genitori, il coordinamento dei dirigenti e gli enti locali deputati all’assistenza alla scuola e alla gioventù.
Roma, 24 settembre 2002