PON “Per la Scuola”: emanate le Linee guida per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture sotto i 134 mila euro
La non corretta applicazione della normativa in materia di appalti può comportare la totale inammissibilità della spesa dei progetti.
L'Autorità di Gestione del PON "Per la scuola", in vista dell'imminente autorizzazione all'avvio dei progetti relativi all'avviso LAN/WLAN (nota 9035/15) e Ambienti digitali (nota 12180/15), ha adottato con la nota 1588 del 13 gennaio 2016, le "Linee guida per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria" e relativi allegati.
Come è noto la soglia comunitaria per le istituzioni scolastiche, è pari a € 134.000,00.
Le Linee guida presentano una serie di Schede, ognuna delle quali contiene la descrizione delle seguenti modalità di acquisizione:
- mercato elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MEPA) o altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’articolo 328 del DPR 207/10;
- procedura comparativa utilizzata nel caso di forniture di importo compreso tra € 2.000,00 (o il limite preventivamente fissato dal Consiglio d'Istituto scolastico) e 40.000 Euro, Iva esclusa, ai sensi dell'art. 34 del Decreto Interministeriale 44/2001 (Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle Istituzioni Scolastiche);
- cottimo fiduciario di cui all’art. 125 del Decreto Legislativo 163/2006 (Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture);
- affidamento diretto per i servizi e le forniture al di sotto di € 2.000 (o del diverso limite preventivamente fissato dal Consiglio di Istituto);
- procedura per l’affidamento di incarico nell’ambito dei progetti a personale interno ed esterno all’istituzione scolastica;
- procedura per l’acquisto di servizi esclusi in parte dall’ambito di applicazione del codice degli appalti (ad es. organizzazione di stage in azienda, organizzazione di corsi di lingua).
Di ciascuna procedura sono illustrate le varie fasi. Particolarmente rilevanti per le ricadute sulla contrattazione di istituto sono le modalità per il conferimento degli incarichi nell'ambito del progetto al personale interno (Scheda 5).
Conferimento degli incarichi al personale interno
Le linee guida ricordano che "per lo svolgimento di alcune attività progettuali specifiche (quali, a titolo esemplificativo, progettazione, collaudo, spese organizzative e gestionali, piccoli adattamenti edilizi,) l'istituzione scolastica deve preliminarmente rivolgersi al personale interno e solo una volta accertata l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno, rivolgersi al personale esterno".
La procedura prevede:
- alcune attività preliminari (determinazione dell'oggetto dell’incarico e della tipologia di conoscenze e competenze richieste);
- la predisposizione di un avviso di selezione che deve contenere le seguenti informazioni:
- oggetto dell’incarico
- tipologia di conoscenze e competenze richieste
- criteri di comparazione dei curricula con relativo punteggio
- compenso orario previsto
- durata dell’incarico
- modalità di presentazione della candidatura con termine per la proposizione delle domande
- modalità di selezione
- autorizzazione al trattamento dei dati personali;
- la pubblicazione dell'avviso all’Albo dell’Istituto per almeno 15 giorni;
- la compilazione e la pubblicazione della graduatoria a cura del Dirigente Scolastico sulla base di criteri predeterminati. La graduatoria diverrà definitiva il quindicesimo giorno dalla data della sua pubblicazione nell’albo della scuola;
- l'affidamento dell'incarico mediante provvedimento del Dirigente Scolastico;
- la comunicazione del conferimento dell'incarico in via telematica, nel termine di quindici giorni, al Dipartimento della funzione pubblica con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo, ove previsto.
È evidente come la contrattazione di istituto può e deve intervenire sulla determinazione dei punteggi per la compilazione della graduatoria nonché sui tetti di accesso alle risorse rivenienti dai fondi del PON.
Occorre segnalare che "per lo svolgimento dei compiti nell’ambito dell’area amministrativo-gestionale, solo il personale interno può essere chiamato a dare il proprio contributo, senza previo esperimento di una procedura comparativa."
Infine la nota 1588/16 ricorda come tutta la materia degli appalti rivesta un ruolo importantissimo a livello comunitario. Infatti "la non corretta applicazione della normativa in materia di appalti può comportare la totale inammissibilità della spesa dei relativi progetti o l’applicazione di tagli forfettari definiti dalla Commissione Europea".