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PON Per la scuola: pubblicati gli elenchi dei progetti autorizzati “Ambienti digitali”
Le scuole possono avviare le attività che devono concludersi entro il 31 ottobre 2016.
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L'Autorità di Gestione del PON "Per la scuola", ha pubblicato gli elenchi dei progetti, ripartiti per regione, relativi all'avviso per la realizzazione di ambienti digitali (nota 12810/15 e allegati).
Nella Tabella 1 il confronto tra numero di progetti ammissibili e progetti autorizzati.
Tabella 1
Regioni | Progetti ammissibili | Progetti finanziati | Progetti non finanziati |
A | B | C= A-B | |
Abruzzo | 183 | 183 | 0 |
Basilicata | 109 | 109 | 0 |
Calabria | 336 | 336 | 0 |
Campania | 863 | 863 | 0 |
Emilia Romagna | 431 | 273 | 158 |
Friuli Venezia Giulia | 149 | 139 | 10 |
Lazio | 607 | 428 | 179 |
Liguria | 151 | 134 | 17 |
Lombardia | 922 | 462 | 460 |
Marche | 219 | 171 | 48 |
Molise | 54 | 54 | 0 |
Piemonte | 487 | 437 | 50 |
Puglia | 622 | 622 | 0 |
Sardegna | 210 | 210 | 0 |
Sicilia | 739 | 739 | 0 |
Toscana | 428 | 341 | 87 |
Umbria | 137 | 137 | 0 |
Veneto | 485 | 300 | 185 |
Totale Italia | 7.132 | 5.938 | 1.194 |
Totale regioni più sviluppate* | 4.016 | 2.822 | 1.194 |
Totale regioni in transizione** | 447 | 447 | 0 |
Totale regioni in ritardo di sviluppo*** | 2.669 | 2.669 | 0 |
Nella Tabella 2 il confronto tra risorse finanziarie richieste dalle scuole e importo autorizzato.
Tabella 2
Regioni | Importo richiesto | Importo autorizzato | Differenza | Autorizzazioni 23 marzo 2016 |
A | B | C= A - B | ||
Abruzzo | 4.024.499,30 | 4.024.499,30 | 0 | Nota 5719/16 |
Basilicata | 2.371.183,36 | 2.371.183,36 | 0 | Nota 5722/16 |
Calabria | 7.410.900,66 | 7.410.900,66 | 0 | Nota 5723/16 |
Campania | 19.380.799,08 | 19.380.799,08 | 0 | Nota 5724/16 |
Emilia Romagna | 9.695.790,20 | 6.150.257,95 | 3.545.532,25 | Nota 5707/16 |
Friuli Venezia Giulia | 3.306.402,82 | 3.088.738,00 | 217.664,82 | Nota 5708/16 |
Lazio | 13.630.672,43 | 9.666.707,65 | 3.963.964,78 | Nota 5709/16 |
Liguria | 3.326.310,63 | 2.951.024,28 | 375.286,35 | Nota 5710/16 |
Lombardia | 20.916.774,32 | 10.500.842,86 | 10.415.931,46 | Nota 5711/16 |
Marche | 4.891.333,80 | 3.827.866,30 | 1.063.467,50 | Nota 5718/16 |
Molise | 1.188.138,76 | 1.188.138,76 | 0 | Nota 5720/16 |
Piemonte | 10.804.662,25 | 9.713.388,13 | 1.091.274,12 | Nota 5713/16 |
Puglia | 13.847.306,87 | 13.847.306,87 | 0,00 | Nota 5725/16 |
Sardegna | 4.542.107,79 | 4.542.107,79 | 0 | Nota 5721/16 |
Sicilia | 16.424.883,98 | 16.424.883,98 | 0 | Nota 5726/16 |
Toscana | 9.703.911,02 | 7.744.845,77 | 1.959.065,25 | Nota 5715/16 |
Umbria | 2.990.278,80 | 2.990.278,80 | 0 | Nota 5706/16 |
Veneto | 10.953.595,57 | 6.817.120,95 | 4.136.474,62 | Nota 5716/16 |
Totale Italia | 159.409.551,64 | 132.640.890,49 | 26.768.661,15 | |
Totale regioni più sviluppate* | 90.219.731,84 | 63.451.070,69 | 26.768.661,15 | |
Totale regioni in transizione** | 9.754.745,85 | 9.754.745,85 | 0 | |
Totale regioni in ritardo di sviluppo*** | 59.435.073,95 | 59.435.073,95 | 0,00 |
Nella Tabella 3 l’importo medio per progetto autorizzato.
Tabella 3
Regioni | Importo medio per progetto |
Abruzzo | 21.991,80 |
Basilicata | 21.753,98 |
Calabria | 22.056,25 |
Campania | 22.457,47 |
Emilia Romagna | 22.528,42 |
Friuli Venezia Giulia | 22.221,14 |
Lazio | 22.585,77 |
Liguria | 22.022,57 |
Lombardia | 22.729,10 |
Marche | 22.385,18 |
Molise | 22.002,57 |
Piemonte | 22.227,43 |
Puglia | 22.262,55 |
Sardegna | 21.629,08 |
Sicilia | 22.225,82 |
Toscana | 22.712,16 |
Umbria | 21.826,85 |
Veneto | 22.723,74 |
Totale Italia | 22.337,64 |
Totale regioni più sviluppate* | 22.484,43 |
Totale regioni in transizione** | 21.822,70 |
Totale regioni in ritardo di sviluppo*** | 22.268,67 |
* Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto
** Abruzzo, Molise, Sardegna
*** Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia
L’invio agli uffici scolastici regionali degli elenchi costituisce per le istituzioni scolastiche formale autorizzazione all’avvio delle attività e l’inizio dell’ammissibilità dei costi.
Ad ogni scuola è stata inviata una specifica nota autorizzativa che è possibile scaricare utilizzando la seguente procedura
- accedere alla “Gestione finanziaria” dalla home page dei Fondi Strutturali: vai al sito
- inserire le credenziali SIDI
- nell’area Finanziario contabile selezionare “Sistema Informativo fondi (SIF) 2020”
- accedere al “Menù Funzioni” in alto a sinistra
- selezionare la voce di menù “Fascicolo attuazione" e la sottostante voce "Lettera di autorizzazione”
La prima volta che viene scaricata la lettera gli istituti scolastici devono confermare l'avvenuta presa visione.
Le scuole sono tenute a seguire la seguente tempistica, salvo eventuali modifiche concesse dall’Autorità di Gestione
- Aggiudicazione definitiva della gara e firma del contratto di fornitura entro 90 gg. dalla data di autorizzazione del progetto
- Avvio progetto previo caricamento su GPU della scansione del contratto di fornitura/ordine
- Conclusione del progetto attestato all’ultimo collaudo entro il 31 ottobre 2016.
In base alle regole comunitarie i pagamenti sono effettuati mediante anticipazioni e successive erogazioni basate sulla certificazione della spesa effettiva. La gestione dei progetti sarà a costi reali, pertanto possono essere oggetto di rimborso solo le spese effettivamente sostenute e adeguatamente supportate dalla relativa documentazione contabile.
Il processo di finanziamento prevede l’erogazione dell’intero importo relativo agli acquisti, solo dopo il collaudo. È pertanto fondamentale inserire il verbale di collaudo al fine di ricevere le risorse necessarie per pagare i fornitori di beni.
Il saldo sarà corrisposto a seguito del rendiconto finale e del controllo di I livello dell’autorità di gestione. Come è noto la procedura prevede due modalità per i controlli di primo livello: la prima è di tipo informatico a distanza (desk), la seconda si realizza mediante visite in loco a campione.
- I controlli di primo livello desk riguardano tutti gli importi certificati e vengono attuati on line sulla base della documentazione fornita dalle scuole sia con i modelli di certificazione (CERT) che con i modelli di rendicontazione (REND) e con i giustificativi di spesa ad essi allegati. Questa tipologia di controlli permette di verificare
- la tipologia delle spese;
- la corrispondenza dell’importo certificato con la documentazione contabile corrispondente;
- la coerenza fra previsione di spesa, certificazione e rendicontazione per verificare la corrispondenza fra progetto iniziale e progetto concluso;
- il controllo tra l’importo programmato e l’importo speso;
- la ripartizione della spesa;
- la corrispondenza, a conclusione del progetto, della certificazione con la rendicontazione.
- I controlli di primo livello in loco vengono effettuati su un campione di progetti definito dall'Autorità di Gestione sulla base della spesa certificata dalle scuole e prevedono il coinvolgimento dei funzionari degli Uffici scolastici regionali e provinciali.
Sono parte integrante delle autorizzazioni le “Linee Guida dell’Autorità di Gestione per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture”, pubblicate con nota 1588 del 13/01/2016 (vedi correlato).
Inoltre nelle “Disposizioni e Istruzioni per l’attuazione dei progetti” finanziati dal PON “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” sono descritte
- le procedure per l’acquisizione dei servizi
- l’attuazione dei progetti
- l’obbligo di utilizzazione della codificazione contabile
- l’obbligo di conservazione della documentazione
- le Funzioni di controllo e responsabilità nella gestione delle irregolarità - Controlli di I livello (in loco e desk)
- l’area Gestione Certificazioni: modello CERT.
- l’area Gestione Certificazioni: modello REND.
- i controlli II Livello
- gli obblighi di Pubblicità e Informazione.