PON “Per la Scuola”: pubblicato l’avviso relativo al Piano scuola estate 2021
Risorse pari 320 milioni di euro. Presentazione delle istanze di partecipazione entro il 21 maggio 2021. Coinvolte le scuole del I e II ciclo e i CPIA.
L'autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, con nota 9707 del 27 aprile 2021, ha emanato l’Avviso pubblico relativo alla “Realizzazione di percorsi educativi volti al potenziamento delle competenze e per l’aggregazione e la socializzazione delle studentesse e degli studenti nell'emergenza covid-19”.
L’avviso è rivolto
- alle scuole statali e paritarie primarie e secondarie di I e II grado
- ai CPIA
Le risorse disponibili sono pari a 320 milioni di euro e rientra nelle azioni denominate «La Scuola d’estate. Un “ponte” per il nuovo inizio» di cui alla nota 643 del 27 aprile 2021. Le risorse disponibili sono destinate per circa il 70% alle regioni cosiddette “in ritardo di sviluppo” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), per circa il 10% alle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) e per il rimanente 20% circa alle altre regioni (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto nonché le istituzioni scolastiche statali delle Province autonome di Trento e Bolzano, in virtù degli Accordi sottoscritti rispettivamente in data 16 febbraio 2017 e in data 11 aprile 2019).
Le scuole devono
- inserire la proposta progettuale sul Sistema informativo di gestione della programmazione unitaria (GPU) collegandosi all’indirizzo: www.istruzione.it/pon/ e caricando la documentazione richiesta
- trasmettere la candidatura firmata digitalmente dal Dirigente scolastico o, su sua delega, dal DSGA, completo di tutte le dichiarazioni, sulla piattaforma finanziaria “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020”.
Queste operazioni possono essere effettuate dalle ore 15.00 del giorno 28 aprile 2021 alle ore 15.00 del giorno 21 maggio 2021.
Da segnalare che l’Avviso presenta non poche criticità che ne rischiano di scoraggiare la partecipazione delle scuole. Innanzitutto un’eccessiva frammentazione della progettazione in moduli da 30 ore, a fronte di modalità di gestione e rendicontazione molto complesse. Inoltre non è chiaro perché le scuole dovrebbero costituire reti visto che tutti gli oneri di gestione amministrativo-contabile ricadono sulla scuola capofila senza alcuna risorsa aggiuntiva.
Riguardo all’individuazione del personale che realizzerà i percorsi educativi, nel caso non vi fosse disponibilità del personale interno alle istituzioni scolastiche, la FLC CGIL chiede al Ministero dell’Istruzione di verificare la possibilità di utilizzare con priorità il personale inserito nelle GPS coerenti con l’attività da realizzare.
Su questi problemi la FLC chiederà la convocazione urgente di un incontro sull’applicazione dell’Avviso.
A questo link la scheda di lettura della nota 9707/21 con approfondimenti su
- Conferimento degli incarichi al personale interno ed esterno in base alle attuali disposizioni
- Compensi del personale impegnato nel progetto.