Carta dei diritti e doveri degli studenti in alternanza scuola lavoro: il parere del Consiglio di Stato
Parere positivo con osservazioni. Verso la conclusione dell’iter per l’adozione dell’importante provvedimento.
La Sezione Consultiva per gli Atti Normativi del Consiglio di Stato ha esaminato ed espresso il parere n. 1941 del 5 settembre 2017 sullo schema di decreto interministeriale relativo alla definizione della “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, concernente i diritti e i doveri degli studenti della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di formazione di cui all’articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53, come definiti dal decreto legislativo 15 aprile 2015, n. 77 e per la definizione delle “Modalità di applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni, agli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro ovvero impegnati in attività di stage, di tirocinio e di didattica in laboratorio, senza pregiudizio per la tutela della salute e della sicurezza degli stessi nei luoghi di lavoro e nei laboratori”.
In premessa il Consiglio di Stato ha rilevato che i pareri espressi in precedenza dal Forum nazionale delle associazioni studentesche e dal Consiglio Superiore della Pubblica istruzione (CSPI) “sono stati resi da tali organi su un articolato differente rispetto a quello trasmesso alla Sezione”.
Il parere del CdS è positivo con osservazioni. Di seguito le più significative
- lo schema di decreto non prevede specifiche disposizioni concernenti le modalità di trasporto, e la ripartizione dei relativi oneri, degli studenti con disabilità che partecipano alle attività di alternanza scuola-lavoro.
- lo schema di decreto non individua con sufficiente chiarezza l’oggetto delle valutazioni demandate alla “Commissioni territoriali per l’alternanza scuola-lavoro”. A tal proposito la proposta normativa prevede l’istituzione presso ciascun Ufficio Scolastico Regionale di un’apposita Commissione per l’alternanza scuola-lavoro con la competenza a decidere sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o dai soggetti aventi la potestà genitoriale “contro le violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti scolastici” La Commissione, presieduta dal dirigente preposto all’USR, è costituita da tre studenti, due docenti, da un dirigente scolastico, da un rappresentante della regione di riferimento dell’USR e da un genitore.
Lo schema di decreto sarà ora inviato nella sua versione definitiva alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Passerà poi al Ministero della Giustizia per il visto del Guardasigilli e per il successivo inoltro alla Corte dei Conti per la registrazione. L’iter si concluderà con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Ribadiamo che l’adozione della Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza avverrà in un quadro ordinamentale e valoriale che la FLC CGIL non condivide
- lo stravolgimento del ruolo e delle finalità dell’alternanza
- l’insensata quantificazione per legge del monte ore triennale
- il mancato obbligo di individuare i soggetti ospitanti dall’apposito registro istituito presso le Camere di Commercio
- l’istituzionalizzazione dei percorsi estivi o durante i periodi di sospensione delle attività didattiche
- la totale mancanza di indicazioni per gli studenti disabili.
Per questo la FLC CGIL continuerà la battaglia affinché si giunga alla cancellazione delle norme più deleterie della Legge 107/15 in tema di alternanza e a un completo capovolgimento delle sue finalità.