I giorni del merito: il concorso nella scuola e i diritti dei lavoratori
L'iniziativa in tutta Italia di lavoratrici e lavoratori precari della FLC CGIL il 21 settembre. Il sostegno alla manifestazione del 22.
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Il Governo, trincerandosi dietro i richiami al merito e ai giovani, come è noto vuole bandire un concorso nella scuola, dimenticando il merito e i diritti di quanti finora hanno vinto concorsi, superato selezioni e si sono formati dentro e fuori dalle aule scolastiche. Per questo il 21 settembre 2012, in tutte le città italiane, i lavoratori precari della conoscenza, delle scuole, delle università, degli enti di ricerca, dei conservatori e delle accademie celebreranno "il giorno del merito", iniziativa con cui vogliono ricordare i meriti e i diritti acquisiti di un'intera generazione di docenti e ATA, le competenze e le conoscenze, le esperienze e i progetti per una scuola migliore, di qualità: presìdi davanti alle Prefetture e alle Regioni, assemblee aperte, eventi serali.
Il concorso e le selezioni pubbliche sono l'unica forma di reclutamento prevista dalla Costituzione, ma non devono essere funzionali a quelli che sembrano i prodromi della campagna elettorale: il lavoro svolto con passione in questi anni dal personale scolastico, la professionalità acquisita nell'attesa dell'agognata assunzione a tempo indeterminato, non può essere sacrificato sull'altare di uno spot pre-elettorale.
L'iniziativa, capillare e diffusa in tutta Italia, organizzata dai Coordinamenti precari FLC CGIL e dalle nostre sedi provinciali, si aggiunge alla manifestazione nazionale indetta dai precari della scuola per il 22 settembre, a sottolineare la comune indignazione con cui lavoratrici e lavoratori hanno accolto i propositi del Ministro Profumo: la FLC CGIL risponde positivamente all'appello e parteciperà alla manifestazione.