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IeFP: il Ministero del Lavoro ripartisce i finanziamenti 2014 per il diritto-dovere

Applicati i nuovi criteri di riparto concordati in Conferenza Stato Regioni. Confermate le risorse degli scorsi anni.

08/04/2015
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Con Decreto del Direttore Generale per le Politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) n. 67\Segr. D.G.\2015 del 18 marzo  2015, non ancora registrato dalla Corte dei Conti, sono stati ripartiti tra le varie regioni i finanziamenti, relativi all'anno 2014, finalizzati all'assolvimento del diritto dovere nell'istruzione e formazione professionale (IeFP).

Come è noto con il Decreto dell'8 settembre 2014 del Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro dell'Istruzione, sono stati definiti nuovi criteri di ripartizione dei finanziamenti. Tale norma ha sostituito il precedente decreto interministeriale del 19 novembre 2008, alla luce del nuovo quadro ordinamentale ed istituzionale determinato dall'attivazione e messa a regime del sistema nazionale di IeFP.

Il Decreto Interministeriale 8 settembre 2014 stabilisce che, per il 2014, le risorse siano ripartite nella seguente maniera:

  • l'80% sulla base del numero di studenti annualmente iscritti ai percorsi di IeFP realizzati dalle istituzioni formative accreditate
  • il 20% sulla base del numero complessivo di studenti qualificati e diplomati in esito ai percorsi di IeFP realizzati dalle suddette strutture e dagli Istituti Professionali di Stato in regime di sussidiarietà

Nella tabella 2 del Decreto Direttoriale sono indicati i dati di riferimento per la ripartizione delle risorse: gli studenti iscritti presso le strutture formative accreditate sono risultate sono risultati 131.947, mentre gli studenti qualificati e diplomati in esito ai percorsi di IeFP sono stati 84.897. Ricordiamo che i dati si riferiscono agli anni scolastici/formativi 2013-2014 e sono stati forniti dalle Regioni e P.A.

Per l'anno 2014 le risorse complessivamente disponibili sono pari a € 189.109.570,00 (Decreto Direttoriale n. 402/Segr D.G./2014 del 29 maggio 2014) e sono poste a carico del Fondo sociale per occupazione e formazione.

Nella tabella che segue un confronto a livello regionale tra la ripartizione del 2013 e quella del 2014

Risorse Diritto Dovere in IeFP: confronto tra 2013 e 2014

Regioni

Risorse anno 2013

Risorse anno 2014

Differenza

a

b

c=b-a

Piemonte

22.605.062,00

21.107.372,00

-1.497.690,00

Valle d'Aosta

328.592,00

332.248,00

3.656,00

P.A. Bolzano

6.675.815,00

7.280.012,00

604.197,00

P.A. Trento

7.179.210,00

6.751.693,00

-427.517,00

Lombardia

54.685.542,00

57.273.847,00

2.588.305,00

Veneto

26.805.917,00

25.754.036,00

-1.051.881,00

Friuli-Venezia Giulia

5.274.118,00

5.501.795,00

227.677,00

Liguria

3.295.291,00

2.986.153,00

-309.138,00

Emilia-Romagna

11.700.625,00

11.429.055,00

-271.570,00

Toscana

4.750.279,00

4.944.404,00

194.125,00

Umbria

706.202,00

526.876,00

-179.326,00

Marche

1.387.502,00

1.643.196,00

255.694,00

Lazio

14.962.078,00

14.726.985,00

-235.093,00

Abruzzo

1.306.345,00

1.068.878,00

-237.467,00

Molise

332.336,00

413.082,00

80.746,00

Campania

2.962.902,00

2.689.059,00

-273.843,00

Puglia

6.670.951,00

4.329.684,00

-2.341.267,00

Basilicata

398.089,00

238.556,00

-159.533,00

Calabria

2.634.167,00

2.508.434,00

-125.733,00

Sicilia

14.411.443,00

17.604.205,00

3.192.762,00

Sardegna

37.104,00

0

-37.104,00

TOTALE

189.109.570,00

189.109.570,00

0,00

Elaborazione della FLC CGIL su dati del Ministero del Lavoro

Segnaliamo che nel decreto relativo alle risorse 2013, ai fini di dare graduale attuazione ai nuovi criteri che sarebbero entrati in vigore nel 2014, era stato previsto un accantonamento di due milioni di euro da ripartire in proporzione compensativa rispetto al cambio dei criteri di riparto. Di questa somma non si trova traccia nel decreto relativo al 2014.

“Una quota pari fino al 10% delle risorse assegnate può essere riservata per le azioni di sistema collegate all'attuazione del diritto dovere all'istruzione e alla formazione non coperte da altri finanziamenti di origine nazionale o comunitaria." (Art. 1 comma 5 del decreto del 18 marzo 2015).

Il MLPS provvederà a trasferire le risorse alle Regioni entro l’anno 2015, previa trasmissione della copia del decreto di ripartizione dei finanziamenti. (art. 2 comma 1)

Le risorse saranno trasferite previa comunicazione da parte delle Regioni al MLPS degli specifici capitoli di entrata e uscita aventi ad oggetto il finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere nell’IeFP, nonché degli “estremi dei decreti di impegno, assunti con atti amministrativi giuridicamente vincolanti riferiti alle risorse da trasferire”. (art. 2 comma 2). La mancata comunicazione di tali dati entro il 20 novembre 2015 comporterà il disimpegno delle risorse assegnate (art. 2 comma 3)

Ciascuna Regione è tenuta ad inviare al Ministero del lavoro entro il 30 giugno 2015 un apposito rapporto annuale elaborato secondo linee guida del MLPS in collaborazione con l’ISFOL (art. 2 comma 4, primo periodo)

Sulla base di tali rapporti il MLPS con la collaborazione dell'ISFOL elaborerà il documento di monitoraggio nazionale sul diritto-dovere previsto dall'art. 7 del D. Lgs 76/05. (art. 2 comma 4, terzo periodo)

La presentazione dei documenti di monitoraggio è condizione per il trasferimento delle risorse finanziarie alle regioni per gli anni successivi (art. 2 comma 5).