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PNRR e dispersione scolastica: il punto della situazione

Analizziamo gli interventi che l’Italia ha concordato con la Commissione Europea.

08/11/2022
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In precedenti notizie abbiamo analizzato i contenuti del decreto 170 del 24 giugno 2022 con il quale sono stati definiti i criteri di riparto delle risorse per le azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica in attuazione della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Il DM con il riparto regionale e l’assegnazione delle risorse alle singole istituzioni scolastiche è stato registrato il 25 agosto 2022. Ricordiamo che le risorse, pur assegnate, non sono al momento utilizzabili.

Qui è possibile consultare tutte le notizie pubblicate sull’argomento sul nostro sito.

In assenza di specifici chiarimenti applicativi da parte del Ministero dell’Istruzione, forniamo una sintesi  del perimetro di intervento dell’investimento alla luce delle norme fin qui emanate dal Ministero, della documentazione tecnica che l’Italia ha consegnato alla Commissione europea nel 2021, degli atti formali con i quali sono stabiliti i meccanismi di verifica periodica (validi fino al 2026) relativi al conseguimento di tutti i traguardi e gli obiettivi (Milestone e Target) necessari per il riconoscimento delle rate di rimborso semestrali delle risorse PNRR in favore dell’Italia.

Pagina dedicata al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Piattaforma online

Con il DM 361/21 sono state definite le modalità di attivazione di una piattaforma online per le attività di mentoring e formazione. La piattaforma

  • sarà disponibile in versione sia desktop sia mobile, anche attraverso apposita app
  • dovrà garantire livelli elevati di usabilità, accessibilità, sicurezza, protezione, privacy, da parte dei diversi profili di utenza (dirigente scolastico, mentor/tutor, studentesse e studenti)
  • dovrà assicurare la piena accessibilità alle persone con disabilità
  • dovrà avere uno specifico servizio di notifiche per tutti gli utilizzatori.

Il decreto prevede anche le tipologia di funzionalità che dovranno essere presenti in piattaforma

  • agenda, per la definizione di impegni e attività condivise
  • chat, per la comunicazione diretta fra mentor e studente
  • traguardi, per la definizione di obiettivi, tempi e monitoraggio dei risultati
  • training, spazio di condivisione di documenti e materiali per la formazione, brevi survey e verifiche sui progressi registrati
  • profilo utente, contenente dati non sensibili sui traguardi, attestazioni, elenco dei percorsi attivati.

L’accesso alla piattaforma sarà riservato alle studentesse e agli studenti appartenenti alle istituzioni scolastiche beneficiarie e responsabili dell’attuazione dell’investimento

I dirigenti scolastici, i docenti referenti e i mentor/tutor delle istituzioni scolastiche beneficiarie gestiranno le specifiche funzioni di abilitazione delle studentesse e degli studenti partecipanti alle attività di mentoring, tutoraggio e formazione.

Per questo intervento sono stimati i seguenti costi

  • Produzione video, piattaforma per la gestione dell'istruzione e il tutoraggio online: € 10.000.000
  • Tutor online: € 2.000.000

Gli interventi previsti

Con particolare riferimento ai programmi e alle iniziative specifiche di tutoraggio, consulenza e orientamento attivo e professionale finalizzate a combattere la dispersione scolastica promuovendo il successo formativo e l'inclusione sociale, sono previste le seguenti azioni

  • 3 ore di sessioni di online mentoring individuale e circa 17 ore di recupero formativo per 120.000 studenti di 12-18 anni (cosiddetto target a)
  • 10 ore di mentoring, o interventi consulenziali, per favorire il rientro nel mondo della formazione per 350.000 giovani tra i 18-24 anni e 470.000 giovani a rischio abbandono (cosiddetto target b).

Per il target a) è stato stimato un costo pari a oltre 206 milioni di euro, tenendo conto dei costi contrattuali per il personale docente della scuola (€ 23,23 per le attività di mentoring individuale e € 46,45 per le ore di insegnamento) e della durata biennale dell’intervento.

Per il target b) il costo stimato è a pari a circa € 81 milioni di euro

Con specifico riferimento alle scuole con “bassa performance” (il riferimento è chiaramente ai risultati delle prove INVALSI) “sarà ingaggiato anche staff esterno”. In particolare è prevista per 2000 scuole l’assunzione “temporanea” di 4 docenti delle “discipline di base” (costo annuale stimato 240 milioni di euro)  e di 2 esperti (costo annuale stimato 40 milioni di euro).

E’ inoltre prevista una sinergia con la “Riforma del sistema di orientamento” attraverso l’istituzione di corsi post-diploma della durata di 30 ore all’anno, per i ragazzi delle classi quarte e quinte della scuola secondaria di II grado finalizzati ad accompagnare gli studenti nella scelta del percorso di studi o di ulteriore formazione professionalizzante (ITS), propedeutica all’inserimento nel mondo del lavoro. Tenuto conto della durata biennale dell’intervento il costo stimato è pari a 140 milioni di euro. Sono previste ulteriori risorse per la formazione del personale docente.

Disabilità

E’ previsto il rafforzamento dei Centri Territoriali di Supporto istituiti dagli Uffici Scolastici Regionali mediante l'incremento di operatori in esonero o in semiesonero (3 in esonero ovvero 6 in semiesonero per ciascun CTS).

La tempistica

L’attuale tempistica è la seguente

2022: Inizio attività di mentoring e lancio corsi post diploma
2024: Implementazione attività di mentoring
2025:820.000 studenti hanno partecipato alle attività
2026:Raggiungimento 10,2% tasso di abbandono.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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