PNRR e Scuola 4.0: gli obblighi previsti dall’Accordo di concessione
Analizziamo gli obblighi delle scuole e del Ministero dell’Istruzione.
Le istituzioni scolastiche che hanno inoltrato il progetto relativo all’investimento di cui alla Missione 4 – Componente 1 – Investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” del PNRR, mediante l’apposita piattaforma “Futura – PNRR Gestione progetti” accessibile sul portale https://pnrr.istruzione.it/ o dall’area riservata del Ministero dell’istruzione, hanno ricevuto tramite il sistema informativo l’Accordo di concessione, firmato dal Coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR, che rappresenta lo strumento di regolazione delle procedure di attuazione e di finanziamento del progetto. L’Accordo di concessione è il sinonimo di atto d’obbligo che è la modalità con cui il Soggetto attuatore (in questo caso la scuola) dichiara di accettare espressamente e integralmente tutti i termini, gli obblighi e le condizioni connesse alla realizzazione del progetto a valere sulle risorse dell’Investimento in presenza di criteri, indirizzi e obblighi standardizzati.
Cronoprogramma
Premesso che l’avvio delle attività coincide con la data di sottoscrizione dell’accordo di concessione, in tale documento vengono innanzitutto definiti i termini di attuazione del progetto, la durata e l’importo. In particolare
- Entro il 30 giugno 2023 con determina/e di affidamento, le scuole individuano tramite apposite procedure selettive dei soggetti affidatari delle forniture e dei servizi, nel rispetto delle norme in materia di appalti
- entro 30 giugno 2024 occorre realizzare i laboratori ed effettuare il collaudo. La documentazione richiesta è il Verbale di collaudo
- nell’a.s. 2024/2025 è prevista l’entrata in funzione utilizzo didattico dei laboratori con il monitoraggio dell’indicatore relativo al valore annuale programmato di alunne e alunni, studentesse e studenti, docenti, che effettuano il primo accesso ai servizi digitali realizzati o attivati negli ambienti innovativi.
Documentazione ed erogazione del finanziamento
La scuola deve registrare con regolarità i dati di avanzamento finanziario nel sistema informatico adottato dal Ministero dell’istruzione e implementare tale sistema con la documentazione specifica relativa a ciascuna procedura di affidamento e a ciascun atto giustificativo di spesa e di pagamento, al fine di consentire l’espletamento dei controlli amministrativo-contabili.
La scuola, pertanto, dovrà inoltrare periodicamente tramite il sistema informatico, la richiesta di pagamento comprensiva dell’elenco di tutte le spese effettivamente sostenute nel periodo di riferimento, gli avanzamenti relativi agli indicatori di intervento/progetto con specifico riferimento a milestone e target del PNRR.
Il finanziamento concesso sarà così erogato
- una quota di anticipazione entro 90 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo di concessione;
- una o più quote intermedie, fino al raggiungimento (compresa l’anticipazione) del 90% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base delle richieste di erogazione presentate dalla scuola, a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute;
- una quota a saldo pari al 10% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base della presentazione della richiesta di erogazione finale attestante la conclusione dell’intervento, nonché il raggiungimento dei relativi target, in coerenza con le risultanze del sistema informativo.
La presentazione della richiesta di pagamento finale delle spese al Ministero dell’istruzione – Unità di missione del PNRR dovrà essere effettuata in ogni caso entro il 31 dicembre 2025.
Obblighi della scuola
Ciascuna istituzione scolastica, soggetto attuatore si impegna a
- garantire il raggiungimento dei milestone e target della linea di investimento
- garantire il principio DNSH (Do No Significant Harm, ossia che gli interventi previsti non arrechino nessun danno significativo all’ambiente), pena la decadenza dal finanziamento
- garantire il rispetto del divieto di doppio finanziamento
- garantire l’assenza di conflitti di interesse
- adottare procedure interne che assicurino conformità ai regolamenti comunitari e a quanto indicato dal Ministero
- garantire il rispetto delle misure adeguate per la sana gestione finanziaria in materia di prevenzione, identificazione e rettifica dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati, nonché di garantire l’assenza del c.d. doppio finanziamento
- garantire la piena attuazione dei progetti, assicurando l’avvio tempestivo delle attività
- rispettare l’obbligo di richiesta CUP di progetto e conseguente indicazione dello stesso su tutti gli atti amministrativo/contabili
- rilevare e imputare nel sistema informatico i dati di monitoraggio sull’avanzamento procedurale
- assicurare gli obblighi di conservazione, della documentazione progettuale, che, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, dovrà essere messa prontamente a disposizione su richiesta del Ministero, del Servizio centrale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione Europea, dell’OLAF, della Corte dei Conti Europea, della Procura Europea e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali
- garantire il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione
- inoltrare le richieste di pagamento al Ministero dell’istruzione – Unità di missione del PNRR con allegata la rendicontazione dettagliata delle spese effettivamente sostenute e del contributo al perseguimento di milestone e target
- partecipare, ove richiesto, alle riunioni convocate dall’Unità di missione del PNRR del Ministero dell’istruzione.
Obblighi del Ministero dell’Istruzione
L’unità di missione per il PNRR del Ministero dell’istruzione si obbliga a
- garantire che il Soggetto attuatore riceva tutte le informazioni pertinenti per l’esecuzione dei compiti previsti e per l’attuazione delle operazioni
- fornire le informazioni riguardanti il sistema di gestione e controllo
- informare le scuole riguardo a eventuali incongruenze e possibili irregolarità riscontrate nel corso dell’attuazione del progetto che possano avere ripercussioni sugli interventi gestiti dallo stesso;
- informare le scuole dell’inclusione del finanziamento nell’elenco delle operazioni e fornirgli informazioni e strumenti di comunicazione e di supporto
- fornire supporto e accompagnamento ai soggetti attuatori anche per il tramite del Gruppo di supporto al PNRR
- fornire un servizio di assistenza e di risposta ai quesiti formulati dai soggetti attuatori all’interno della piattaforma “Futura PNRR – Gestione Progetti”;
- provvedere ai pagamenti delle anticipazioni, degli stati di avanzamento intermedi e dei saldi, richiesti dai soggetti attuatori, nel rispetto delle procedure di rendicontazione e all’esito dello svolgimento dei relativi controlli;
- assolvere ad ogni altro onere e adempimento previsto a carico dell’Unità di missione per il PNRR del Ministero dell’istruzione.
Meccanismi sanzionatori
L’Unità di missione del PNRR del Ministero dell’istruzione e del merito può procedere a dichiarare la decadenza della scuola dal finanziamento concesso nei seguenti casi
- mancata conclusione del progetto entro il termine definito nel progetto, salvo proroghe
- realizzazione di intervento diverso rispetto a quello autorizzato
- affidamento delle forniture e dei servizi mediante procedure di gara, in violazione del codice degli appalti e delle disposizioni di semplificazioni previste per l’attuazione del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza
- accertata sussistenza di situazione di conflitto di interessi
- progetto interessato da indagine giudiziaria contro la pubblica amministrazione
- mancata adozione di misure adeguate volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria
- mancata adozione di misure adeguate volte a rispettare il principio DNSH.
L’accordo di concessione definisce inoltre i casi di
- disimpegno delle risorse
- risoluzione per inadempimento
- diritto di recesso.