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25 aprile 2010: uniti per la difesa della Costituzione

Manifestazioni in tutta Italia per ricordare la lotta di Liberazione dal nazifascismo. L'appello dell'ANPI per la difesa e l'attuazione della Costituzione.

23/04/2010
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>> L'Appello dell'ANPI <<

Domenica 25 aprile in tutta Italia si festeggia il 65° anniversario della Liberazione dal regime nazifascista e la riconquistata libertà per tutti gli italiani. La lotta partigiana ha consentito al nostro Paese di poter guardare con rinata speranza ad un futuro di pace che la nostra Costituzione ha raccolto e fissato in principi, diritti e valori di alta democrazia.

Nessun tentativo di oscurare quei principi e quei valori riuscirà mai ad impedire che la memoria e il sacrificio di tante vite siano ricordati e consegnati alle giovani generazioni che devono custodirli e pretenderne la piena attuazione.

È di pochi giorni fa l'annuncio del raggiungimento dei 110.000 iscritti all'ANPI, l'Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani, un traguardo che vede l'adesione di migliaia di giovani e giovanissimi che pur non avendo vissuto quei terribili anni, hanno deciso di raccogliere l'eredità di quanti hanno dato la loro vita per la libertà e di contribuire alla difesa della nostra Costituzione e della democrazia.

La FLC, da anni fra le migliaia di iscritti all'ANPI, ha ribadito nel proprio statuto - uscito dal 2° congresso nazionale appena concluso - la difesa e la piena attuazione della Costituzione, sulla quale basa i propri programmi e le proprie azioni.

Siamo certi che i tentativi di alcuni esponenti della lega non riusciranno a mettere la sordina alla canzone simbolo della lotta di Liberazione, "Bella ciao" che sarà cantata come sempre nelle centinaia di piazze dove si festeggerà il 25 aprile: la festa di tutti gli italiani, anche di coloro che tentano di cambiare la nostra carta Costituzionale per fini politici e personali.

L'Italia democratica saprà vigilare e difendere la democrazia e la libertà nate dalla Resistenza e garantite dalla nostra Costituzione.

Roma, 23 aprile 2010
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L'appello dell'ANPI

Qui di seguito il testo dell'appello lanciato dall'ANPI per il 65° anniversario della liberazione che ha per titolo "25 aprile: uniti per la difesa e l'attuazione della Costituzione".

Il 25 aprile cade quest'anno in un momento di crisi politica e sociale senza precedenti. E' sotto gli occhi di tutti il totale vuoto da parte del governo degli interventi che si renderebbero necessari per affrontare la gravissima situazione economico e sociale in atto. Situazione che colpisce sempre di più l'occupazione, le condizioni di vita delle famiglie e le prospettive dei giovani.
Un vuoto che la maggioranza al potere vorrebbe colmare mediante una falsa rappresentazione mediatica della realtà.

Questa destra berlusconiana è dedita essenzialmente a trasformare il nostro sistema politico da quello parlamentare, conforme ai principi e alle regole disegnate dalla Costituzione, ad un sistema autoritario e personale non più soggetto alle forme e ai limiti previsti dalle Istituzioni di garanzia. Ciò avviene attraverso una serie di iniziative della maggioranza di governo, e in particolare dell'attuale premier, che sta creando nel nostro Paese una drammatica contrapposizione tendente a realizzare, e in parte ha già realizzato, un vero e proprio mutamento di regime.

Il momento è grave, ed è in relazione ad esso che l'ANPI lancia un appello affinché questo 25 aprile, festa della Liberazione d'Italia dai totalitarismi fascista e nazista, divenga un grande momento di mobilitazione civile e unitaria, di presa di coscienza da parte di tutti gli italiani per la difesa e l'affermazione dei principi e dei valori della Costituzione.

Tutto questo nella memoria del significato profondo che ha avuto nella storia d'Italia la lotta di Liberazione nazionale per la fondazione repubblicana e costituzionale che è stata, e deve continuare ad essere la bussola per il presente e il futuro della nostra democrazia.

La presidenza e la segreteria nazionale dell'ANPI