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Autonomia differenziata: i sindacati del comparto Istruzione chiedono un incontro al ministro Boccia

Il carattere unitario e nazionale del sistema scolastico pubblico va pienamente salvaguardato

05/02/2020
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FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola Rua, SNALS Confsal e GILDA Unams, sindacati maggiormente rappresentativi del del comparto Istruzione chiedono un incontro al ministro Boccia sul tema dell'autonomia differenziata in materia di istruzione.

Di seguito, la lettera inviata al Ministro

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Loghi unitari

On. Francesco Boccia
Ministro per gli Affari regionali
e le Autonomie

Oggetto: richiesta incontro sul tema dell’autonomia differenziata in materia di istruzione

On. Ministro,
con la presente Le chiediamo un incontro, augurandoci che si possa svolgere quanto prima, in merito al disegno di legge da Lei proposto in materia di Autonomia differenziata.

È nostra convinzione che il carattere unitario e nazionale del sistema scolastico pubblico vada pienamente salvaguardato perché rispondente a una corretta interpretazione del dettato costituzionale, e che pertanto l’istruzione debba considerarsi materia esclusa da ogni eventuale progetto di rafforzamento delle competenze regionali.

Crediamo inoltre che nell’ambito di un indispensabile ampliamento delle sedi di discussione e di confronto su questioni che per il loro profilo di interesse generale non possono rimanere circoscritte alle sole regioni eventualmente coinvolte nei percorsi di autonomia differenziata, anche la voce dei rappresentanti del personale della Scuola, Università, Ricerca e AFAM, per le questioni di specifica attinenza a tali settori, possa e debba essere tenuta nella giusta considerazione.

In attesa di un riscontro che auspichiamo quanto più possibile sollecito, auguriamo buon lavoro e inviamo cordiali saluti.

Roma, 5 febbraio 2020

FLC CGIL
Francesco Sinopoli
CISL FSUR
Maddalena Gissi
UIL Scuola RUA
Giuseppe Turi
SNALS Confsal
Elvira Serafini
GILDA Unams
Rino Di Meglio