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Beni culturali: "Abbracciamo la cultura", il 5 marzo abbraccio collettivo al Colosseo

Nell'ambito della campagna a sostegno dei beni culturali, dello spettacolo e dei lavoratori del settore nel nostro Paese, numerose sono le iniziative organizzate in tutta Italia.

28/02/2011
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Da www.cgil.it

Sullo stesso argomento: calendario iniziative, elenco adesioni, alcuni dati sul mondo della cultura

Sabato 5 marzo 2011 tutti intorno al Colosseo per un abbraccio ad uno dei simboli della cultura italiana nel mondo. L'abbraccio all'Anfiteatro Flavio, il più imponente monumento della Roma antica ancora esistente, sarà il momento clou della campagna a sostegno dei beni culturali, dello spettacolo dal vivo e del cinema italiani, promosso da numerose associazioni ed istituzioni che si sono costituite nella coalizione "Abbracciamo la cultura" e composta da CGIL, LEGAMBIENTE, WWF, ARCI, ACLI Ambiente, AIB, ANA, A.R.CO.BCI, ARR, AUSER, CIA, IA.CS, INU, FITeL, Sistema Archivi Storici CGIL, Lavoratori PIERRECI, UIL BAC, A.R.I., Assotecnici, FIDAC, Ass. per L'Economia della Cultura, CSA PA BC Università La Sapienza. Hanno aderito, tra le altre cento associazioni, anche la Federazione Nazionale della Stampa e MOVEM09.

I Beni Culturali, la produzione culturale e lo spettacolo nel nostro Paese sono un "giacimento enorme di opportunità di crescita economica, sociale e culturale" si legge in una nota della Coalizione. "Questo straordinario patrimonio ereditato dalla storia e di cui noi siamo custodi – prosegue la nota -, appartiene all'intera umanità e questo carica il Paese della grande responsabilità di tramandarlo alle future generazioni". Sulla valorizzazione di questa immensa ricchezza l'Italia può costruire una strategia di sviluppo sostenibile per l'oggi e per il futuro.

È necessario che chi opera per produrre, per conservare, valorizzare, promuovere, gestire questo immenso patrimonio abbia un convinto sostegno, adeguati investimenti e riconoscimento professionale. Tutte le diverse forme di produzione e fruizione culturale legate allo spettacolo, i Beni Culturali, il turismo culturale, gli eventi legati ai luoghi italiani, denuncia la Coalizione "sono in pesante sofferenza per i tagli operati dalla legge finanziaria e dal mancato rifinanziamento di tax credit e tax shelter, penalizzando l'occupazione, le condizioni di lavoro, la professionalità e l'entusiasmo di tanti giovani".

"Vogliamo salvare il nostro patrimonio dal degrado, quando non dall'incompetenza, dalla speculazione edilizia e dalle norme poco chiare. Consapevoli dell'importanza che ha anche per il turismo" ha spiegato Oriella Savoldi del Dipartimento Ambiente e territorio CGIL, presentando oggi, in una conferenza stampa, il programma delle iniziative della Campagna.

Savoldi ha sottolineato come si tratti anche di "salvare posti di lavoro" ed ha aggiunto "ci battiamo perchè si sviluppi un programma di cura e non si debba più arrivare a situazioni come i crolli di Pompei o del muro al complesso paleocristiano di Santa Balbina".

Obiettivi della campagna: la Coalizione 'Abbracciamo la cultura' nasce per dare vita a un impegno diffuso per una forte "assunzione di responsabilità" da parte della collettività affinché venga definito un quadro trasparente di regole e di risorse certe, di lungo respiro che dia priorità alla "cura" del patrimonio culturale italiano e non a pochi eventi spettacolari e interventi emergenziali.

Gli obiettivi della campagna sono: una politica condivisa dei Beni Culturali che ne affermi la priorità nello sviluppo economico e culturale del paese; garantire una gestione trasparente e partecipata dei Beni culturali; affermare il valore della tutela dei Beni Culturali, basata sulla conservazione preventiva e contrastare la prassi dell'emergenza; dare pari dignità a tutti i lavoratori del settore attraverso il riconoscimento legislativo, contrattuale e professionale, come gli altri settori produttivi; dare trasparenza alle procedure di spesa nei Beni Culturali a partire dagli appalti di lavori servizi e forniture, escludendo le gare al massimo ribasso ed esercitando un forte controllo sulla sicurezza dei lavoratori; garantire la qualificazione delle imprese che intervengono sul patrimonio culturale, fondata anche su adeguati requisiti di natura professionale; rilanciare il ruolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Per tutti questi motivi sono ormai improrogabili gli stati generali dei beni culturali e del turismo culturale coinvolgendo i Ministeri interessati, le Regioni, gli enti locali, le parti sociali e le associazioni professionali e le organizzazioni sociali, per aprire un tavolo che affronti i nodi della valorizzazione, promozione e tutela.

Il 5 marzo manifestazioni al Colosseo e in altre città: il concentramento al Colosseo è alle ore 9.30 dove sono allestiti il palco e i gazebo per la raccolta delle firme all'appello e per la petizione per l'Aquila, con distribuzione di volantini, adesivi e pettorine. Sarà la nota marching band "Strada Banda" ad aprire la catena umana che si formerà attorno al Colosseo intorno alle ore 11.00/11.30. Al termine della catena umana, si alterneranno dal palco gli interventi di Rossella Muroni (Direttore Generale Legambiente), Salvo Barrano (Vice Presidente ANA), Giulio Scarpati (Presidente SAI SLC/CGIL), Roberto Natale (Presidente FNSI). Conclude l'iniziativa Susanna Camusso, Segretario Generale CGIL.

Contemporaneamente alla manifestazione al Colosseo, sono state organizzate, sempre per il 5 marzo, altre iniziative: a Matera saranno abbracciati i Sassi, protetti dall'UNESCO con il vicino Parco delle Chiese Rupestri. In collaborazione con il Centro di Geodesia spaziale di Matera. APadova "Abbracciamo la Cappella degli Scrovegni"; a Selinunte sarà abbracciato il Tempio "C"; a Siracusa ci sarà un'iniziativa presso la fonte Aretusa; a Carrara si terrà Abbracciamo la Marmifera, presso l'ex Stazione di S. Martino, mentre a Palermo sarà abbracciato il Teatro Politeama.

Iniziative locali: numerosi gli appuntamenti promossi nell'ambito della campagna, di cui alcuni già realizzati, sull'intero territorio italiano. Tra i prossimi incontri, dal 25 febbraio la mostra fotografica sui fenomeni ed i processi di degrado dei materiali, dell'ambiente presso la Casa della partecipazione a Roma; per il 26 febbraio sono in programma dei 'flash mob' simultanei presso l'ingresso di Porta Esedra degli scavi archeologici di Pompei presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e presso una serie di musei, monumenti e luoghi simbolo della città di Napoli. Il 3 marzo, a L'Aquila, si terrà la tavola rotonda 'Per una cultura della ricostruzione'.

All'appello "Abbracciamo la cultura" possono aderire tutti i cittadini ma anche le associazioni e gli operatori del settore, le istituzioni educative e formative, il volontariato che opera nel campo ambientale e sociale, le Istituzioni Locali.

Per firmare l'appello e per ulteriori informazioni sulla campagna clicca qui.