Dal Direttivo Cgil: Ordine del giorno sullo sciopero generale approvato il 20 settembre 2002
Il C.D. della CGIL, riunito a Roma il 20 settembre 2002, conferma, per la giornata di venerdì 18 ottobre, la convocazione di uno SCIOPERO GENERALE di otto ore o comunque dell’intera giornata lavorativa
Il C.D. della CGIL, riunito a Roma il 20 settembre 2002, conferma, per la giornata di venerdì 18 ottobre, la convocazione di uno SCIOPERO GENERALE di otto ore o comunque dell’intera giornata lavorativa.
La decisione è assunta in coerenza con quanto già deliberato dal CD Confederale nella riunione svoltasi lo scorso 12 giugno.
La Cgil chiama tutti i lavoratori e lavoratrici italiani a partecipare allo sciopero generale esprimendo così, ulteriormente e con coerenza, la propria contrarietà:
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ai contenuti del cosiddetto “Patto per l’Italia”;
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alla inaccettabile strategia di ulteriore precarizzazione del rapporto di impiego contenuta nei disegni di legge (848 e 848bis) sottoposti, già in queste ore, al voto delle aule parlamentari;
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alle linee di politica economica definite dal DPEF che informano il d.d.l. Finanziaria, così come anticipato dal Ministro dell’Economia nel suo intervento Parlamentare;
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ai provvedimenti legislativi all’esame del Parlamento in tema di scuola, sanità, immigrazione, ispirati ad un modello di società iniqua ed escludente.
Su tali obiettivi, e per sostenere l’azione del Sindacato per il rinnovo dei CCNL che coinvolge milioni di lavoratori pubblici e privati, la Cgil caratterizzerà le manifestazioni che si svolgeranno in tutte le città capoluogo di Provincia o di comprensorio nella mattinata del 18 ottobre.
Il C. D. impegna tutte le proprie strutture ad operare per la migliore riuscita dello sciopero e delle manifestazioni
Roma, 24 settembre 2002