Diritto di cittadinanza: la CGIL e la FLC accolgono l'appello del Presidente Napolitano
Per un nuovo diritto di cittadinanza.
Le motivazioni alla base della campagna della CGIL "L'Italia sono anche io” in favore del diritto di cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia e del diritto di voto, acquista nuova linfa nelle parole del Presidente della Repubblica Napolitano che nella giornata di ieri ha dichiarato, durante la cerimonia al Quirinale per “I nuovi cittadini italiani” che il diritto di cittadinanza è un riconoscimento dovuto ai bambini nati in Italia e quindi è urgente un intervento parlamentare sulla riforma della cittadinanza.
Come commentato dalla segretaria confederale CGIL Vera Lamonica, si deve affermare in Italia una nuova cultura dell’accoglienza che trovi sbocco in politiche di integrazioni adeguate.
L’Italia può ripartire anche dalla valorizzazione delle differenze, scommettendo su un nuovo paradigma di civiltà. In questo senso è necessaria una politica di investimenti nella scuola pubblica come luogo deputato allo scambio delle culture e al loro riconoscimento reciproco.