Il Presidente del Consiglio e i giudici: la responsabilità degli adulti verso i giovani
Non spetta a noi entrare nel merito delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio sui giudici. Ad altri il compito di garantire il rispetto delle regole fondanti della nostra Repubblica
Non spetta a noi entrare nel merito delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio sui giudici. Ad altri il compito di garantire il rispetto delle regole fondanti della nostra Repubblica.
Ma non possiamo tacere, come sindacato dei lavoratori della scuola che tutti i giorni si misurano con le problematiche legate all’educazione, delle devastanti conseguenze di tali dichiarazioni sulla crescita culturale e civile delle giovani generazioni.
Gli adulti portano sempre una grande responsabilità verso i giovani e ancora di più quando rappresentano ai massimi livelli lo Stato.
Quando i giovani diventano protagonisti di gravi episodi, troppo spesso la scuola diventa il grande imputato e il soggetto su cui si scarica la responsabilità di fronteggiare quelle “emergenze”.
Come può la scuola, da sola, garantire al Paese l’obiettivo di educare i giovani ai valori e ai principi fondanti del nostro sistema democratico, se chi governa il Paese le viola quotidianamente nel pensiero, nell’azione e nelle sue esternazioni?
Roma, 5 settembre 2003