Intimidazione contro la CGIL di Siracusa: la condanna della CGIL
Comunicato di Guglielmo Epifani
Pubblichiamo il comunicato stampa del Segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani sull’atto di intimidazione, avvenuto venerdì scorso, alla CGIL di Siracusa.
Roma, 19 gennaio 2005
(ANSA) – Roma, 14 gennaio - Tutta la CGIL esprime solidarieta' alla Camera del lavoro di Siracusa per l'attentato che ieri ha danneggiato la sede del sindacato. ''Questo vile atto - afferma il segretario generale dell'organizzazione, Guglielmo Epifani - colpisce una CGIL fortemente impegnata nella battaglia per il lavoro, ma anche sul versante della lotta per la legalità, contro il racket e le estorsioni''.
''La CGIL - ha proseguito Epifani - non si fara' intimidire, proseguiremo il nostro lavoro, con lo stesso impegno, insieme alle altre forze sociali, per i diritti e la legalita'. Questo attentato rappresenta il segno, come la CGIL aveva piu' volte gia' denunciato, della pesante ripresa in Sicilia dell'azione della criminalita' organizzata e mafiosa contro dirigenti e sedi sindacali. Alla magistratura e agli inquirenti chiediamo indagini rapide ed approfondite per fare piena luce sulle motivazioni dell'attentato e affinche' siano identificati e puniti i responsabili''. (ANSA)