La FLC Cgil il 21 maggio alla Marcia di Barbiana
Dal 2001 la FLC Cgil aderisce e partecipa alla Marcia di Barbiana. Anche il prossimo 21 maggio sarà presente, insieme a tanti altri protagonisti, per una scuola di tutti e di ciascuno.
Non è un caso se dal 2001 vi è stata una sorta di riscoperta di Barbiana e del pensiero di Don Milani. Già da qualche anno i venti del liberismo e della competizione a tutti i costi soffiavano violenti e la scuola di massa veniva guardata con disprezzo o, al più, con sufficienza. Massa uguale dequalificazione. Sull’onda dell’ideologia del successo e del denaro ottenuto solo con le proprie forze (magari con qualche “aiutino” proporzionato alla condizione sociale di provenienza), il centro destra, appena giunto al governo, si preparava a smantellare la scuola pubblica e a dividere i percorsi e i destini dei ragazzi tra quelli che la scuola perde e quindi manda precocemente al lavoro e quelli che la scuola coccola (anche con l’ausilio di costosi diplomifici) fino agli studi superiori.
E’ la storia di questi 5 anni. Una storia segnata dall’opposizione a questo disegno in difesa non della scuola così com’è, ma delle buone pratiche di quella scuola. Chi ha difeso la scuola pubblica in questi anni, la scuola di tutti, la scuola inclusiva, quella che non lascia indietro, quella che si fa carico... già quella dell’ I care di Don Milani si è ispirato, consapevole o non, anche all’esperienza di Barbiana..
Mai come in questi anni l’insegnamento di grandi maestri, Albino Bernardini, Mario Lodi, Maria Montessori, Don Milani ha fornito a tutti noi gli strumenti e le parole per dire la scuola che vogliamo.
Don Milani temeva la corruzione dei giovani, quella che viene da una società fondata su valori falsi come l’arrivismo, la competizione sfrenata, la furbizia, addirittura l’arte di cavarsela con la battuta... come aveva visto lontano già negli anni Sessanta! Gli insegnanti sanno bene quanto queste cose pesano oggi più che mai sui giovani e quanto è difficile contrastarle. Dovrebbe essere obbligatorio, come aggiornamento professionale, leggere di tanto in tanto qualche pagina di Lettera a una professoressa. E’ un libro duro, anche con gli insegnanti, ma è li che vengono sviscerati con il linguaggio semplice e crudo dell’esperienza i principi dell’uguaglianza di opportunità, quelli sanciti dalla nostra Costituzione (se non passa la riforma Calderoli). “Tutti i ragazzi nascono eguali e se in seguito non lo sono più è colpa nostra e dobbiamo rimediare”. E’ la responsabilità degli adulti (genitori, insegnanti, politici...) nei confronti dei giovani.
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con Barbiana e con Don Milani e anche quest’anno la FLC Cgil sarà lì in marcia, come fa dal 2001, a condividere con tanti altri protagonisti la voglia di una scuola di tutti e di ciascuno.
Roma, 16 maggio 2006
Domenica prossima la V marcia di Barbiana
La marcia di Barbiana l'adesione della Cgil Scuola prima e della FLC Cgil oggi
Barbiana 2002
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