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La legge Frattini ... così com'è: una iattura per la scuola

Pubblichiamo la dichiarazione di Michele Gentile, coordinatore della CGIL per i settori pubblici, che torna sull'argomento della dirigenza publica e le conseguenze della Legge Frattini rispetto al settore scuola

23/08/2002
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Pubblichiamo la dichiarazione di Michele Gentile, coordinatore della CGIL per i settori pubblici, che torna sull'argomento della dirigenza publica e le conseguenze della Legge Frattini rispetto al settore scuola.

Roma, 23 agosto 2002
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ecco il testo del comunicato stampa

ANCHE IL CASO DELLE GRADUATORIE DEI SUPPLENTI, PER I RISVOLTI AMMINISTRATIVI CHE PRODUCE, E’ UN’ULTERIORE DIMOSTRAZIONE CHE LA LEGGE SULLA DIRIGENZA STATALE NON SOLO E’ GRAVE DAL PUNTO DI VISTA DELL’ IMPARZIALITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, MA NE AUMENTA L’INEFFICIENZA FINO A DETERMINARNE IN QUESTA FASE IL BLOCCO; COSI’ COME AVEVAMO GIA’ DENUNCIATO COME OO.SS..

PUR DI LIBERARSI DI DIRIGENTI CHE, COME HA DICHIARATO IL MINISTRO FRATTINI HANNO "TENTATO DI REMARE CONTRO" NON ESITANO A BLOCCARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE; INFATTI IL REGIME DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE NEL QUALE IN QUESTA FASE OPERANO I DIRIGENTI GENERALI, COME PREVEDE LA STESSA LEGGE, NON CONTEMPLA LA POSSIBILITA’ DI POTER RICORRERE IN GIUDIZIO.

QUINDI, O IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE CON UN SUO ATTO FORMALE PREVEDE QUESTA POSSIBILITA’, OPPURE IL RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO NON E’ POSSIBILE.

QUESTO E’ CHIARO LEGGENDO LA COSIDDETTA CIRCOLARE FRATTINI CHE, IN UN SETTORE COME QUELLO DELL’ ISTRUZIONE , IMPEDISCE IL FUNZIONAMENTO ORDINARIO.

AVEVAMO RICHIESTO UNA DEROGA PARTICOLARE PER L’ISTRUZIONE E IL GOVERNO L’AVEVA NEGATA.

ORA GLI STUDENTI, GLI INSEGNANTI, IL PERSONALE DELLA SCUOLA E LE FAMIGLIE, RISCHIANO DI PAGARE QUESTA ULTERIORE INEFFICIENZA.

ROMA, 23 AGOSTO 2002