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La scuola nel documento conclusivo del Congresso Cgil

Riportiamo alcuni stralci del documento conclusivo del XIV Congresso della Cgil per le parti che riguardano la scuola.

11/02/2002
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Riportiamo alcuni stralci del documento conclusivo del XIV Congresso della Cgil per le parti che riguardano la scuola.

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"... L'intreccio tra pseudo liberismo e populismo è la chiave di lettura più adeguata dei provvedimenti messi in campo dal governo di centro destra: la Finanziaria 2002, il Libro Bianco, le proposte di riforme per scuola, sanità e previdenza, il d.l. Bossi-Fini sull'immigrazione, le proposte sulla devolution. Inoltre l'uso spregiudicato dello strumento della delega su materie delicate come la scuola, il fisco, la previdenza e il lavoro costituisce una pericolosa lesione democratica nei rapporti sociali e istituzionali".

"..Il Congresso ribadisce l'impegno della Cgil per una buona scuola pubblica, laica e di qualità per tutti.
All'esigenza di libertà e pari opportunità delle persone si risponde prima di tutto affermando come nuovo diritto universale l'apprendimento e la formazione per tutto l'arco della vita, in continuità con un percorso scolastico che deve assicurare a ciascuno un'opportunità di successo formativo, innalzando l'obbligo scolastico, costruendo fino ai 18 anni percorsi formativi diversificati e integrati.
La legge Finanziaria, al contrario, interviene pesantemente sul diritto allo studio, sostiene l'istruzione privata sostitutiva di quella pubblica, mette in discussione la validità legale del titolo di studio.
Il disegno di legge delega con la riduzione del tempo scuola di tutti, con l'eliminazione dell'obbligo scolastico, con la filosofia dei bonus scolastici, con la divisione netta tra percorsi di istruzione e formazione professionale riduce i diritti universali, introduce anche su questo terreno una logica di individualismo esasperato.
Il Congresso impegna la Cgil, definiti gli ambiti dei rinnovi contrattuali con l'intesa del 4 febbraio, a caratterizzare ulteriormente la propria azione di rivendicazione del diritto della delega e di un radicale cambiamento del disegno di legge promuovendo nel paese tutte le iniziative che si renderanno necessarie, in un positivo rapporto col movimento degli studenti."

.." Il Congresso valuta positivamente il Protocollo d'intesa raggiunto tra il Governo e OO.SS. per il rinnovo contrattuale dei lavoratori pubblici e della scuola frutto delle lotte sindacali di questa fase, che rappresenta, sul piano della affermazione del valore del CCNL e della contrattazione su due livelli, un vistoso passo indietro del Governo rispetto a quadro contenuto nella Finanziaria: viene salvaguardato integralmente il potere di acquisto delle retribuzioni e riconosciuta una quota della produttività di settore. Vengono ristabilite corrette relazioni sindacali sui temi del lavoro e dell'organizzazione degli apparati pubblici negati dalla Finanziaria 2002, viene ristabilita la piena contrattualizzazione dei rapporti di lavoro".

Roma, 11 febbraio 2002