La Segreteria nazionale della FLC Cgil si iscrive all’ANPI
Dalla relazione di apertura di Enrico Panini alla sessione del Direttivo nazionale FLC Cgil del 23 settembre 2004
Dalla relazione di apertura di Enrico Panini alla sessione del Direttivo nazionale FLC Cgil del 23 settembre 2004.
Roma, 28 settembre 2004
“Compagne e compagni, nel 2005 saranno sessant’anni dalla fine della II° guerra mondiale.
In tutti questi anni, ma con particolare accanimento in questi ultimi mesi, il Governo ha lavorato per mettere in difficoltà l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani: ne taglia i fondi, annulla lo stanziamento già previsto per la celebrazione del sessantesimo della Liberazione, mette in discussione l’uso dei comandi presso l’Istituto Storico della Resistenza. Insomma vuole mettere in discussione la possibilità stessa di esistere e di lavorare di questa Associazione.
La ferita devastante del fascismo non è ancora chiusa e le vendette sono ancora in campo.
Per queste ragioni nelle scorse settimane abbiamo aderito all’appello in difesa dell’ANPI, mentre siamo impegnati a portare e a difendere quei valori in ogni nostra azione e comportamento, proprio noi che ci rivolgiamo a lavoratori della scuola che su questi grandi temi sono chiamati a svolgere un ruolo importante nell’attività quotidiana con gli studenti.
La nostra battaglia contro ogni censura ai libri di testo, la nostra denuncia circa le scelte inaccettabili messe in campo con le Indicazioni nazionali per quanto riguarda l’insegnamento della storia si muovono nell’ambito di un impegno a difendere e valorizzare il ruolo della Resistenza nel nostro Paese e a fare della memoria l’elemento costitutivo di un impegno civile e professionale che non intende cancellare un passato.
Per sostenere concretamente l’attività dell’ANPI intendiamo anche promuovere una sottoscrizione di massa.
In questo quadro di valutazioni e di iniziative, vi comunico che la Segreteria nazionale della Federazione Lavoratori della Conoscenza ha anche deciso nei giorni scorsi l’iscrizione all’Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani.
Con questo gesto di alto valore simbolico vogliamo testimoniare di un nostro chiaro impegno e dare continuità alla nostra opposizione ad ogni aggressione verso questa gloriosa Associazione e verso ciò che essa rappresenta.
Con la nostra iscrizione vogliamo anche comunicare a quelle donne e a quegli uomini che sono stati Partigiani che noi, più fortunati di loro perché non abbiamo vissuto quelle tragedie, non li cacceremo mai in un angolo della memoria più lontana.
E non permetteremo a nessuno di farlo!”