Presidio davanti a Montecitorio
Un camper giorno e notte davanti al Parlamento per sostenere la scelta del rinvio
Da martedì 4 ottobre un camper imbandierato staziona davanti alla Camera dei Deputati.
E’ l’iniziativa messa in atto dal Tavolo “Fermiamo la Moratti”, nella quale giorno e notte si alternano gli attivisti delle diverse organizzazioni che lo compongono, per ribadire la richiesta di abrogazione della Legge 53, per battere i tentativi di far passare i contenuti del decreto sul secondo ciclo e per sostenere il rinvio dell’attuazione dello stesso che la Conferenza Stato-Regioni ha deliberato e che, invece, nelle Commissioni parlamentari trova l’ostacolo degli oltranzisti del centro-destra.
Già nei giorni scorsi la VII Commissione del Senato ha deliberato a maggioranza un parere che chiede l’avvio della sperimentazione del secondo ciclo nel 2006. Una decisione che, con motivazioni puramente politiche estranee al buon funzionamento delle scuole, (le quali nei due mesi che mancano alle iscrizioni dovrebbero improvvisare una nuova offerta formativa), alimenta la confusione in una scuola che non ne ha certo bisogno, visti gli effetti devastanti sulle scelte di indirizzo che l’incertezza genera tra le famiglie degli alunni.
In questi giorni il testo del decreto sul secondo ciclo è invece all’esame della Commissione Cultura della Camera dei Deputati ed anche qui non mancano le malvagie intenzioni di sovvertire il verdetto della Conferenza Stato-Regioni (nonché la parola data dal Ministro Moratti) preconizzando addirittura un’impossibile attuazione non solo sperimentale ma addirittura a tappeto dal 2006.
Il presidio a Montecitorio durerà fino al termine dei lavori della Commissione.
Roma, 5 ottobre 2005