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Sciopero Cgil, Cisl, Uil Scuola in Lombardia

Pubblichiamo il comunicato stampa delle Segreterie Regionali Cgil, Cisl, Uil Scuola della Lombardia sullo sciopero di oggi nelle scuole lombarde.

10/09/2002
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Sciopero Cgil, Cisl, Uil Scuola in Lombardia

Pubblichiamo il comunicato stampa delle Segreterie Regionali Cgil, Cisl, Uil Scuola della Lombardia sullo sciopero di oggi nelle scuole lombarde.

Pubblichiamo inoltre la lettera unitaria di protesta inviata al Direttore Regionale della Lombardia sull'errata rilevazione dei dati di adesione allo sciopero del personale della scuola.

Roma, 10 settembre 2002

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Testo Comunicato stampa

Oggi, l’inizio dell’anno scolastico in Lombardia ha coinciso con lo sciopero alla prima ora di lezione proclamato da CGIL-CISL-UIL scuola regionali.

L’adesione dei docenti allo sciopero è stata significativa, superiore al 50%, con diverse scuole nella regione che hanno aperto formalmente l’anno scolastico un’ora dopo.

In tutte le scuole i delegati CGIL-CISL-UIL hanno spiegato alle famiglie le ragioni della protesta, raccogliendo consensi ed apprezzamenti.

Si conferma l’idea che la vera difesa della scuola pubblica passa attraverso l’offerta di un servizio qualificato che i tagli effettuati rischiano di compromettere pesantemente.

In qualche caso (ad esempio l’Ist. Comprensivo di Val Lagarina a Milano) i genitori , con i docenti, hanno reso visibile lo sciopero con specifiche iniziative di protesta.

Le Segreterie Regionali, nell’esprimere la propria soddisfazione per la riuscita della mobilitazione, denunciano il grave tentativo, da parte della Direzione Regionale, di utilizzare nella rilevazione delle adesioni allo sciopero il dato del numero degli addetti anziché del personale effettivamente tenuto al servizio nella prima ora di lezione, modificando così in negativo i dati percentuali della partecipazione allo sciopero.

A fronte di tali atteggiamenti, le OO.SS hanno diffidato la Direzione Regionale invitandola a diffondere il dato corretto.

Dopo lo sciopero proseguirà l’iniziativa sindacale sia nelle scuole che al tavolo politico istituito dalla Regione e dalla Direzione Regionale , con l’obiettivo di garantire i livelli di qualità del servizio scolastico in Lombardia.

SEGRETERIE REGIONALI CGIL – CISL –UIL SCUOLA LOMBARDIA

Milano, 10 settembre 2002

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Testo lettera unitaria

- Al Direttore Regionale
Dott. Mario G.Dutto

Le scriventi Segreterie Regionali hanno preso visione della rilevazione dei dati relativi allo sciopero del 10 settembre 2002 e intendono esprimerLe una vibrata protesta per i parametri di rilevazione assolutamente e volutamente artefatti, con l’evidente fine di ridimensionare la partecipazione che, dagli elementi in nostro possesso, risultano essere totalmente differenti.

Premesso come ancora una volta abbiamo dovuto constatare che la comunicazione dello sciopero ai CSA è avvenuta con estremo ritardo e nel mancato rispetto dei termini di legge e che pertanto diversi CSA non hanno potuto provvedere ad informare con la necessaria tempestività le scuole (e su ciò ci riserviamo di verificare eventuali omissioni di atti dovuti). la rilevazione non può essere veritiera per i seguenti elementi:

a) I dati devono far riferimento al personale tenuto al servizio alla prima ora per i docenti della scuola dell’infanzia e dell’ultima ora del personale impegnato nel turno pomeridiano. Si rileva invece che l’Amministrazione non solo ha fatto riferimento al numero complessivo degli addetti ma ha sommato anche il personale impegnato nel secondo turno, con ciò distorcendo in maniera evidente il risultato e non contabilizzando gli scioperanti del secondo turno.

b) Gli stessi criteri(base di calcolo l’intero organico e non il personale effettivamente in servizio la prima ora) sono stati adottati per gli altri ordini di scuola determinando,nei fatti, una rilevazione priva di qualsiasi corrispondenza con il dato reale.

Le scriventi Segreterie La invitano, pertanto, a dare precise istruzioni ai CSA ed alle Scuole per il corretto rilevamento del dato di partecipazione allo sciopero che non può che essere il rapporto tra scioperanti e personale tenuto al servizio nelle ore stabilite dalla proclamazione.Diversamente ci riserviamo di denunciare pubblicamente il comportamento scorretto dell’Amministrazione, sottolineando come ciò metterebbe fortemente in discussione gli impegni annunciati di un nuovo sistema di relazioni sindacali.

I segretari generali CGIL –CISL – UIL scuola Lombardia

Milano, 10 settembre 2002