Si costituisce il comitato promotore per l'approvazione della legge e la divulgazione dell'antimafia nelle scuole
Pregevole iniziativa popolare per l'insegnamento dell'antimafia nelle scuole.
Introdurre l’insegnamento dell’antimafia nelle scuole e nelle Università attraverso una legge di iniziativa popolare, è la proposta avanzata da un gruppo di parlamentari e rappresentanti di associazioni contro la mafia.
E' di questi giorni il nuovo sito per promuovere la legge antimafia nelle scuole e raccogliere le firme.
La proposta di iniziativa popolare vuol coinvolgere più cittadini possibili per una scelta dell’indirizzo etico del nostro Paese, costruire un futuro degno per le nuove generazioni.
Lo scopo è di contribuire all’effettiva realizzazione della funzione costituzionale assegnata all’educazione scolastica, che non è un semplice travaso di nozioni, ma passaggio cosciente di un testimone della memoria storica della legalità del Paese.
In questo modo si vuol sostenere la lotta alla mafia che non può essere soltanto affidata alla repressione dei giudici e delle forze dell’ordine, ma deve essere un movimento culturale affidato a tutto il paese.
È un programma che vuol andare oltre i progetti sulla legalità straordinari, un impegno ordinario da portare avanti con coerenza e costanza per contrastare e sconfiggere tutte le forme di mafia presenti sui nostri territori.
L’obiettivo è far crescere la cultura della legalità per far cadere quel senso di rassegnazione, di sottomissione che spesso aleggia anche tra i giovani con falsi valori. Far emergere che i veri valori in cui bisogna credere, per i quali vale la pena di spendersi sono quelli della legalità, dell’onestà, del lavoro, della giustizia, della solidarietà.
Ben consapevoli che se si vive Sicilia, Calabria e Campania le libertà scritte nella Costituzione non sono sempre garantite, riteniamo l’iniziativa di lodevole pregio e ci auguriamo che in breve tempo si raccolgano le firme per il raggiungimento dell’obiettivo proposto.
Roma, 28 febbraio 2008