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Vogliamo una scuola pubblica, di qualità, per tutti

Le scelte politiche del Governo e del Ministro mettono pesantemente in discussione la scuola pubblica ed il diritto allo studio nel nostro Paese

08/11/2002
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La situazione

Le scelte politiche del Governo e del Ministro mettono pesantemente in discussione la scuola pubblica ed il diritto allo studio nel nostro Paese.

L’istruzione, da un diritto garantito dalla Repubblica a tutti i suoi cittadini, si sta trasformando in un prodotto a domanda individuale. Così il censo rappresenterà il vero spartiacque nell’accesso.

Si predica uno stato indifferente ai soggetti che forniscono istruzione, si pratica il netto sostegno alla scuola privata.

La scuola pubblica è considerata una spesa da tagliare non un settore sul quale investire, i lavoratori della scuola sono considerati numeri da ridurre.

Gli obiettivi della nostra azione
Lo sciopero del 18 ottobre ha visto scendere in campo nella scuola oltre272.000 lavoratrici e lavoratori per la difesa dei diritti, per la scuola pubblica, contro la delega Moratti.

A loro va il nostro grazie!

La Cgil Scuola ha deciso di continuare la lotta con mobilitazioni in tutto il Paese perché la nostra battaglia per i diritti deve, con coerenza, non solo continuare ma deve coinvolgere un numero sempre maggiore di persone.

Battersi per una scuola pubblica di qualità, per tutti e per ciascuno, significa anche difendere e valorizzare la scuola autonoma come luogo garante dei diritti, significa rivendicare le risorse economiche e di organico adeguate per realizzare questa fondamentale finalità.

Le iniziative
In tutte le province la Cgil Scuola organizzerà iniziative di discussione e di mobilitazione su temi che riguardano la scuola pubblica ed il diritto all’istruzione nelle specifiche realtà.

A questi si affiancheranno alcuni temi nazionali, perché comuni a tutte le situazioni:

- l’espansione della scuola dell’infanzia pubblica, per tutti e di qualità;

- l’elevamento dell’istruzione obbligatoria ad almeno 10 anni contro ogni discriminazione di censo nell’accesso ai percorsi di istruzione;

- la tutela delle condizioni di lavoro e dell’occupazione di tutti i lavoratori, come punto centrale dell’iniziativa di sostegno della scuola autonoma alla quale devono essere garantiti organici funzionali, adeguati e stabili.

Su ogni tema verranno ricercate alleanze e coinvolgimento di tutti i soggetti interessati.

I risultati attesi
La campagna di mobilitazione “Vogliamo una scuola pubblica di qualità per tutti” intende:

- difendere il diritto all’istruzione pubblica contro ogni privatizzazione;

- imporre una svolta nelle scelte controriformatrici del Governo;

- acquisire una politica di investimenti economici per la scuola pubblica;

- valorizzare l’autonomia scolastica contro il centralismo del Governo.

DOPO IL GRANDE SCIOPERO DEL 18 OTTOBRE
PROSEGUE LA NOSTRA MOBILITAZIONE

CGIL SCUOLA

Roma, 8 novembre 2002