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“Sei precario e ti scappano i contributi?”: 31 maggio, presentazione della campagna

Conferenza stampa in Corso d’Italia, 25 a Roma. Il 5 giugno presso alcune università e uffici pubblici saranno allestiti dei banchetti informativi.

30/05/2013
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Sei precario e ti scappano i contributi?

Senza i contributi previdenziali perdi i tuoi diritti: maternità, malattia, una tantum, pensione.

È questo lo slogan scelto da CGIL, FLC, FP, NIDIL e INCA per promuovere la giornata di mobilitazione, a sostegno dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici iscritti alla Gestione separata Inps che sarà presentata in una conferenza stampa il 31 maggio 2013, in Corso d’Italia, 25 (sala Santi) alle ore 12.30. Ad illustrarla saranno Vera Lamonica, segretaria confederale della CGIL, Morena Piccinini, presidente Inca e alcuni dirigenti delle Federazioni dei lavoratori pubblici (FP CGIL), degli atipici (NIDIL) e della scuola, università, ricerca e AFAM (FLC). Saranno presenti anche Andrea Ferrigno e Ilaria Canobbio, Assegnisti di Ricerca all'Università di Pavia.

Scarica il manifesto/volantino e la scheda di approfondimento

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Sei precario e ti scappano i contributi? il 5 giugno parte la campagnaL'iniziativa nasce dall'allarme, già lanciato mesi fa dalla CGIL e dall'INCA, dopo alcune segnalazioni da parte di ricercatori e assegnisti di diverse Università, con contratti co.co.pro, ai quali l'Inps non ha accreditato correttamente i versamenti contributivi previdenziali, provocando loro non pochi disagi, a cominciare da indennità di maternità non riconosciute o riconosciute parzialmente e mettendo a rischio anche le loro aspettative pensionistiche.  

Il problema dei contributi scomparsi dei precari è già stato affrontato dall'Inca nel 2007, quando ad essere investiti erano alcuni lavoratori dell'Università Federico II di Napoli, ottenendo poi dall'Inps la modifica delle posizioni individuali.

Ma il problema è riemerso in modo più critico, dopo le recenti denunce pervenute alla CGIL di lavoratori e lavoratrici iscritti alla Gestione separata Inps, esclusi dai diritti perché il committente (la maggior parte Amministrazioni pubbliche) ha omesso, del tutto o solo parzialmente, di effettuare i versamenti contributivi pur avendo operato, in molti casi, la trattenuta al lavoratore.

Le organizzazioni sindacali promotrici della campagna, pur non potendo fare una stima di quanti siano i lavoratori e le lavoratrici coinvolti, affermano che si tratti soprattutto di lavoratori impegnati nei Ministeri, nei Comuni, nelle Università e in Istituti di ricerca pubblici (per collaboratori, assegnisti di ricerca, dottorandi di ricerca).

Questa è la ragione che ha indotto la CGIL, insieme a Fp, FLC, Nidil e Inca a promuovere una vera e propria campagna per sensibilizzare tutti i lavoratori precari delle diverse amministrazioni e tutti gli iscritti alla Gestione separata Inps affinché controllino le proprie posizioni assicurative con l'aiuto degli esperti del Patronato della CGIL.

Il 5 giugno, dunque, dalle 9 alle 13.30, saranno allestiti dei banchetti presso le Università e le pubbliche amministrazioni maggiormente interessate al problema, secondo i dati Inps. Gli operatori di Inca, insieme ai sindacalisti di FP CGIL, NIDIL CGIL E FLC, offriranno una consulenza gratuita ai lavoratori e alle lavoratrici interessati, che saranno invitati a verificare il loro estratto conto Inps individuale, a richiedere eventuali integrazioni di contributi mancanti, rivendicare le prestazioni (quali l’indennità di maternità ecc.) rifiutate o non correttamente liquidate dall’Inps.

I banchetti saranno allestiti presso le Università di Roma (La Sapienza), Cagliari, Modena, L’Aquila, Sassari, Brescia e Palermo nonché presso i Comuni di Napoli e di Livorno.

A Roma, gli operatori di patronato e i sindacalisti promotori della campagna saranno presenti anche al Ministero dell'Ambiente (Via Cristoforo Colombo), al Ministero per i beni e le attività culturali (Via del Collegio romano) e presso le ASL Roma C, in via Primo Carnera 1 e ASL Roma H (Albano Laziale).