I quaderni della piazza, 28 maggio 1974
Online le versioni digitali dei volumi di una collana curata dalla FLC CGIL di Brescia. Un lavoro prezioso, ora disponibile per tutti
In occasione del cinquantesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, mettiamo a disposizione le versioni digitali dei volumi “I quaderni della piazza”, una collana curata dalla FLC CGIL Brescia negli anni scorsi. Un lavoro prezioso che ricostruisce attraverso una accurata ricerca d’archivio, le storie delle otto vittime della strage neofascista del 28 maggio 1974.
Avviata nel 2013 con la pubblicazione del quaderno dedicato a Luigi Pinto è stata sviluppata come una ricostruzione della vita e dei pensieri delle vittime attraverso un lavoro che i curatori hanno voluto coinvolgesse in qualità di ricercatori le studentesse e gli studenti delle scuole superiori bresciane. Le pubblicazioni sono poi state raccolte all’interno di un cofanetto – donato alle scuole e alle biblioteche di Brescia e provincia – nel quale trovano spazio anche una pubblicazione pensata per un uso didattico per la scuola primaria e un’appendice che contiene la sintesi della sentenza della Cassazione sui colpevoli della strage e il copione “Gigi” scritto e messo in scena dal Teatro della Polvere di Foggia nel maggio 2017.
Un lavoro importante e impegnativo con il quale la FLC CGIL di Brescia ha cercato di mostrare come la strage di Piazza della Loggia e la reazione civile che ne è seguita hanno rappresentato un segno distintivo della comunità che continua a rinnovarsi.
Ora i quaderni vengono messo a disposizione di tutti, nella loro versione digitale, affinché l’impegno a non dimenticare si rinnovi sempre, con la consapevolezza che la conoscenza è l’insieme di pratiche in grado di prefigurare un futuro arricchito anche delle risorse del passato.
I QUADERNI DELLA PIAZZA
LUIGI. Una storia semplice
GIULIETTA. La tête bien faite
LIVIA. La ricerca dell’umano
ALBERTO. Una questione scientifica
CLEMENTINA. Una concreta utopia
EUPLO, BARTOLOMEO, VITTORIO. Percorsi del lavoro
APPENDICE
UNA PIAZZA. Storia di un giorno