Raccolta firme per referendum contro la legge sull’autonomia differenziata: un impegno che continua
Prepariamo la campagna elettorale referendaria con i materiali che mettiamo a disposizione per informare e far firmare
Come noto a tutti la raccolta firme contro la legge che introduce l’autonomia differenziata tra le regioni sta incontrando l’interesse di molti cittadini italiani. Non è quindi un caso che, con l’istituzione della piattaforma online per la raccolta delle firme accanto al metodo tradizionale cartaceo, si stiano raccogliendo in pochi giorni centinaia di migliaia di firme, frutto anche del lavoro di un comitato referendario nazionale numeroso all’interno del quale la CGIL ha un ruolo trainante.
FIRMA SUBITO
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Come FLC CGIL siamo stati tra i primi, oramai due anni fa, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ad avvertire il pericolo che il dibattito sull’autonomia differenziata rappresentava per l’unità del Paese e, soprattutto, per la tenuta del sistema scolastico. Dopo un primo inizio unitario abbiamo cominciato a perdere contributi per poi rimanere soli a tenere accesi i riflettori sulla tematica promuovendo l’iniziativa della carovana “Stesso Paese, stessi Diritti” che ha girato tutto il Paese per informare lavoratori e cittadini sugli effetti del DDL Calderoli, divenuto poi legge nel mese di giugno 2024. Guarda il video.
Con questo spirito e con questa determinazione ci stiamo impegnando, in un periodo non certo favorevole, per incontrare i lavoratori della conoscenza nella raccolta delle firme, online e cartacee: a tutti i nostri dirigenti che in questi giorni sono impegnati nella raccolta va il nostro ringraziamento. Abbiamo quindi organizzato il “firma day” che ha permesso ai lavoratori dei settori della conoscenza di identificarsi in una giornata ad essi dedicata. Ma non ci basta:
- il 29 agosto in tutte le province italiane le nostre strutture organizzeranno incontri in modalità mista con le RSU della scuola
- il 2 settembre online, organizzeremo un’assemblea per tutte le RSU di università, ricerca e AFAM, per coinvolgerle direttamente e attivamente nella raccolta delle firme cartacee e online.
Infatti, pensiamo sia fondamentale che la raccolta prosegua per ottenere il maggior numero di firme possibile entro il 30 settembre: sapendo che l’obiettivo non sarà tanto raccogliere 500.000 ma portare 25 milioni di italiani al voto. Quindi quale miglior modo per dare avvio alla campagna per il voto referendario: firmare, firmare, firmare!
Per cui continuate a seguire il nostro sito e i nostri social dove numerosi testimonial ci stanno fornendo il loro contributo e utilizzate i volantini che trovate in questa notizia sugli effetti che la legge “cd. Calderoli”, dal ministro che l’ha scritta ed accompagnata, produce sui settori della conoscenza: affiggiamoli sulle bacheche dei luoghi di lavoro per informare e far firmare, preparando la campagna elettorale referendaria.
MATERIALI CAMPAGNA REFERENDARIA
SCUOLA | UNIVERSITÀ | RICERCA | AFAM
PRECARI SCUOLA
FORMAZIONE PROFESSIONALE E SCUOLA NON STATALE