1967-2017, facciamo Scuola da 50 anni
18 dicembre, iniziativa nazionale per i cinquant’anni del sindacato scuola CGIL.
Il 16 e 17 dicembre del 1967 si tenne ad Ariccia l’assemblea che diede vita al Sindacato Nazionale Scuola ed elesse il primo direttivo nazionale della nuova categoria confederale.
Il 18 dicembre 2017, alle ore 14.30 presso il salone Di Vittorio della sede nazionale CGIL in Corso d’Italia 25 a Roma, si terrà l’evento di chiusura dell’anno del cinquantenario della CGIL Scuola. Una iniziativa che segna il culmine del racconto della nostra storia dopo quella nazionale del 14 luglio, presso la sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro al Senato, e quelle territoriali di Bologna, Reggio Emilia, Modena, Trento e regionale del Veneto.
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Il pomeriggio sarà aperto da una prolusione del prof. Pietro Causarano dell’Università degli Studi di Firenze.
Completeranno idealmente il ciclo di interventi dei segretari nazionali della CGIL scuola, avviato nell’iniziativa del 14 luglio, Bruno Roscani, Adriana Buffardi, Dario Missaglia e Emanuele Barbieri.
Due interventi saranno riservati a Tommaso Cerusici, responsabile dell’Archivio storico della CdL di Reggio Emilia e curatore di quello della FLC CGIL, e a Pino Salerno, collaboratore della FLC CGIL nazionale che ci darà un quadro del dibattito tenuto nel Direttivo nazionale CGIL che giunse alla decisione di accogliere nella confederazione i lavoratori della scuola.
Nel corso del pomeriggio è previsto l’annuncio della nostra partecipazione a due iniziative di carattere sociale, il premio nazionale Maurizio Battistutta e un concorso con borsa di studio e ricerca intestato a Giulio Regeni.
Interverrà Francesca Fornario, giornalista e autrice.
Concluderanno Francesco Sinopoli, Segretario generale FLC CGIL e Susanna Camusso, Segretaria generale CGIL.
Per partecipare, se non si è componenti del Comitato Direttivo Nazionale o invitati, occorre accreditarsi entro venerdì 15 dicembre con una e-mail a organizzazione@flcgil.it con oggetto “1967-2017, facciamo Scuola da 50 anni” e indicando nome e cognome.
