27 gennaio, Giorno della Memoria
"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario", Primo Levi.
Il 27 gennaio 1945 fu il giorno in cui avvenne l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche dell'Armata rossa e la liberazione dei pochi superstiti di quel campo di concentramento. Come ogni anno, in occasione del 27 gennaio - Giorno della Memoria - la rivista "Articolo 33" pubblica riflessioni e materiali di ricerca per non dimenticare le atrocità, le nefandezze compiute dal nazismo/fascismo.
L'iniziativa non vuole essere una semplice celebrazione della giornata istituita con Legge 20 luglio 2000, n. 211 "in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti", ma vuole soprattutto mantenere vive le testimonianze dei sopravvissuti che sono ormai quasi tutti scomparsi. Su questo argomento la casa editrice Edizioni Conoscenza ha pubblicato anche il libro Il futuro della memoria, a cura di David Baldini.
Di fondamentale importanza è che la scuola si impegni a tener viva la Memoria nei giovani, occasione in più per mettere al bando ogni pregiudizio e odio razziale e fare in modo che essi acquisiscano coscienza e responsabilità.
Questi sono alcuni dei contributi pubblicati dalla Rivista negli ultimi anni e che possono essere letti on-line