ANSAS: incontro tra il Ministero della Pubblica Istruzione e le OO.SS. sullo schema di regolamento
Il 10 gennaio 2008 è stata data alle Organizzazioni sindacali una informativa sullo schema di regolamento dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica.
Il 10 gennaio si è tenuto presso il ministero un incontro tra il Dipartimento dell’Istruzione e le OO.SS. per un’informativa sullo schema di regolamento dell’Ansas.
Erano presenti per la parte pubblica il dott. Giuseppe Cosentino, capo Dipartimento dell’Istruzione e il dott. Iaccarino dello stesso Dipartimento, il dott. Flaminio Galli e il dott. Onorato Grassi, entrambi commissari straordinari dell’Agenzia e il dott. Guglielmo Garri, responsabile dell’ufficio legislativo del Ministero della Pubblica Istruzione; per la parte sindacale la FLC Cgil, la CISL Scuola, la FIR Cisl, la UIL-Pa-Ur, la Uil Scuola, lo SNALS, l’ANP, l’ANPRI.
Il dott. Cosentino e il dott. Galli hanno introdotto i lavori, ripercorrendo le vicende dell’ultimo anno, richiamando i riferimenti legislativi e normativi (legge 296/2006 e Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300) che hanno costituito la base della bozza del regolamento, ed insistendo sulle finalità di sistema che dovrà svolgere l’ANSAS insieme all’INVALSI.
Della bozza, che è stata consegnata alle OO.SS. sinteticamente i punti essenziali risultano essere i seguenti:
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la bozza sarà resa definitiva dopo la valutazione da parte dell’Amministrazione delle osservazioni delle OO.SS. che dovranno essere presentate entro una settimana e dopo un ulteriore incontro tra il Ministero e le OO.SS intorno ai primi di febbraio.
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Dal punto di vista organizzativo, in applicazione di quanto previsto dalla Finanziaria 2006 e dall’art. 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono previsti: la direzione generale con quattro settori centrali per lo svolgimento delle funzione indicate nella finanziaria e nella direttiva del 2007, il comitato direttivo, composto da quatto dirigenti dei settori centrali e dal direttore generale, il Collegio dei revisori dei conti, un “possibile ed eventuale” comitato tecnico scientifico. L’Agenzia sarà funzionante con una sede centrale e articolazioni territoriali.
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Immediatamente dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale sarà nominato il direttore e saranno emanati due regolamenti interni, uno organizzativo e l’altro gestionale.
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La pianta organica prevista sarà costituita da 322 unità.
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La competenza della ripartizione della dotazione organica tra i settori centrali e i nuclei territoriali e della distribuzione dei profili e dei livelli territoriali è assegnata al Direttore dell’Agenzia.
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Le procedure previste per la copertura dell’organico, che dovranno essere contenute in un apposito bando da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale, saranno costituite da apposite selezioni per titolo e colloquio del personale in servizio anche a titolo precario. In una seconda fase e solo sui posti rimasti disponibili si provvederà attraverso procedure di mobilità. A regime si utilizzeranno le forme ordinarie previste per il reclutamento. A tutto il personale in servizio presso l’ex Indire e presso gli ex Irre sarà data la possibilità di partecipare alle prove selettive attraverso il mantenimento dell’attuale incarico sino all’espletamento delle selezioni previste.
La FLC, riservandosi di dare una valutazione compiuta dopo un’attenta lettura della bozza e presentare le proprie osservazioni, attraverso gli interventi dei propri rappresentanti ha riconosciuto che, dopo un anno caratterizzato da ritardi e da difficili relazioni sindacali finalmente, con la predisposizione di questo atto, si avvia formalmente il percorso di costituzione dell’Agenzia con la possibilità quindi di dare risposte concrete ai lavoratori dell’ex Indire e ex Irre che da troppo tempo si trovano in una situazione di disagio, di incertezza e di difficoltà.
Nello stesso tempo la FLC Cgil ha posto la questione dei tempi, della trasparenza e del confronto sindacale in ogni fase del percorso, richiamando l’Amministrazione ad un’attenta ed equilibrata considerazione nei confronti di tutte le tipologie di lavoratori interessati (i comandati, i co.co.co. e i tempi determinati).
Infine ha nuovamente presentato la richiesta di risolvere la questione della mancata retribuzione per alcune settimane del mese di gennaio 2007 per quei lavoratori co.co.co. dell’ex Indire, a seguito di uno slittamento del contratto di lavoro causato da ragioni burocratiche-gestionali.
Per i prossimi giorni la FLC Cgil si impegna a organizzare incontri con le Rsu degli ex Irre e dell’Indire, con i propri iscritti e con i lavoratori.
Roma, 11 gennaio 2008