È morto Bruno Trentin

È morto nel pomeriggio di ieri Bruno Trentin, grande e prestigioso dirigente sindacale della CGIL e protagonista della storia più recente del nostro Paese.

L'ex Segretario generale della nostra organizzazione si è spento per una polmonite resistente alla terapia antibiotica e per una febbre intrattabile, aggravata da una carenza immunitaria legata al grave trauma cranico subito un anno fa.

Tutte le compagne e i compagni della FLC Cgil partecipano al lutto della famiglia e dell’intera organizzazione. Lo ricordiamo in particolare per il suo prezioso contributo alla nascita della Federazione Lavoratori della Conoscenza avendo partecipato ai lavori del Congresso costitutivo tenutosi a Trieste e Portorose nel febbraio 2006.

Bruno Trentin, era nato 81 anni fa in Francia e il Segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani, nel suo messaggio, ne ricorda la ''lezione di grande rigore morale, coerenza ed autonomia''. Un insegnamento condensato nel discorso da lui svolto all'Università Ca' Foscari di Venezia in occasione della consegna della laurea honoris causa. È anche il contributo di Bruno Roscani, dirigente della Cgil e Segretario generale della Cgil Scuola negli anni ’70, a ricordarci la figura di Trentin ed il suo ruolo particolarmente rilevante sui temi che coinvolgevano il nostro sindacato.

La stampa ha dato ampio risalto alla sua scomparsa (Corriere della Sera, la Repubblica, l’Unità). Segnaliamo in particolare l’articolo di Guglielmo Epifani su l'Unità di oggi e alcuni brani tratti dall’ultimo articolo scritto da Trentin il 13 luglio 2006, sempre per l'Unità.

La camera ardente per il saluto a Bruno Trentin sarà allestita a Roma presso la Cgil Nazionale (Corso d'Italia, 25) nei giorni 25 e 26 agosto dalle ore 10,00 alle ore 20.00 e il giorno seguente dalle ore 10,00 alle ore 15,00. A seguire la cerimonia funebre davanti alla sede della Cgil Nazionale.

Roma, 24 agosto 2007