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Il Comitato Direttivo della FLC sulla precarietà del lavoro nei sistemi della conoscenza

La nostra denuncia della massiccia e progressiva “stabilizzazione” del precariato nei settori dei lavori della conoscenza. Per la FLC, il contratto a tempo indeterminato deve costituire l’unica forma di rapporto di lavoro per tutti

30/03/2006
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La FLC denuncia, con allarme, una massiccia presenza di lavoro precario nei settori dei lavori della conoscenza, ben oltre i limiti fisiologici previsti dall’ordinario avvicendamento delle attività.

La multiforme precarietà, che va dai tempi determinati a tutte le forme di lavoro parasubordinato, alla esternalizzazione dei servizi, non si giustifica con l’esigenza di flessibilità nell’offerta di servizi, coprendo questi lavori, l’ordinaria attività dei sistemi.
Dunque la precarietà è finalizzata alla pura riduzione del costo del lavoro, comprimendo i diritti dei lavoratori coinvolti, docenti, ricercatori, personale dei servizi.

Le conseguenze negative di tutto ciò ricadono sulla qualità e l’efficacia dei sistemi e sulla qualità della vita e della professione dei lavoratori.

La perdita di autonomia professionale, la frammentazione dei lavori e la conseguente caduta del rapporto cooperativo, sono gli effetti distorsivi, in senso antidemocratico, indotti dalla precarizzazione del rapporto di lavoro.

Pertanto, pur in presenza di un’articolazione nel percorso di accesso al lavoro che tenga conto delle diverse esigenze professionali, il contratto a tempo indeterminato deve costituire l’unica forma di rapporto di lavoro per tutti.

Il Comitato Direttivo della FLC Cgil dunque, preso atto della grave situazione,

SI IMPEGNA a promuovere azioni politico sindacali, anche di tipo contrattuale, finalizzate ad ottenere cambiamenti normativi e miglioramenti della condizioni di vita e di lavoro, al fine di eliminare la precarietà del lavoro, migliorare diritti e tutele dei lavoratori coinvolti. A questo scopo intende dunque rappresentare le istanze di lotta dei lavoratori precari che mirano a questi obiettivi.

ESPRIME solidarietà agli studenti e alle forze sindacali francesi per la lotta che stanno sostenendo contro il tentativo di abbattere i diritti dei giovani lavoratori,

IMPEGNA tutte le strutture ad organizzarsi per mettere in campo azioni finalizzate agli obiettivi che il recente congresso della FLC ha approvato con la risoluzione sulla precarietà del lavoro, garantendo la partecipazione attiva dei lavoratori precari e la mobilitazione della categoria.

IMPEGNA le strutture sindacali a organizzare una presenza significativa e qualificata al convegno sui temi della precarietà che si svolgerà a Napoli il 9 e 10 maggio.

Roma, 30 marzo 2006