La FLC CGIL aderisce alla settimana di mobilitazione del sindacato pensionati

Dall’8 al 17 novembre lo SPI CGIL sceglie le piazze d’Italia per spiegare le sue proposte per migliorare le condizioni di vita degli anziani; per dare voce alla terza età, ai giovani, ai lavoratori, e a tutti i cittadini che vorrebbero un’Italia più giusta, con meno tasse su lavoro e pensioni, sanità e assistenza per tutti, pensioni dignitose oggi e domani. Temi che saranno anche al centro della manifestazione promossa dalla Cgil a Roma il 27 novembre.

Pubblichiamo di seguito la lettera che Domenico Pantaleo ha indirizzato alla Segretaria generale dello SPI, Carla Cantone
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La FLC CGIL sosterrà attivamente la settimana di lotte e di mobilitazione decisa dallo SPI CGIL nazionale per rivendicare risposte urgenti ai problemi drammatici dei pensionati e delle pensionate.

E’ evidente che le scelte politiche del Governo Berlusconi mirano a scaricare i costi della crisi sullo stato sociale, umiliando così anche il senso di comunità e collettività e riducendo la società ad un insieme di singoli individui.

Sono proprio i beni comuni, a partire dall’istruzione pubblica, al centro del conflitto che rischiano di trasformarsi da risorsa universale a disposizione di tutti i cittadini a beni riservati solo a chi è in condizione di pagarseli.

La svalorizzazione del lavoro, la cancellazione dei diritti sociali e di cittadinanza, il licenziamento di migliaia di precari nei comparti pubblici e privati, l’attacco al contratto nazionale e al potere contrattuale del sindacato, l’alzata di muri nei confronti di ogni diversità e l’attacco sistematico ai principî della nostra Costituzione devastano il tessuto umano e sociale. Questo Governo sta togliendo libertà a tutti!

Si allargano le disuguaglianze e un gran numero di pensionati e di lavoratori scivola verso condizioni di povertà, soprattutto nel Mezzogiorno.

Migliorare le condizioni di vita di pensionate e pensionati è fondamentale per la civiltà.

Allo stesso tempo occorre riscrivere un nuovo patto generazionale che garantisca il diritto allo studio, la piena e buona occupazione, cancellando la precarietà e garantendo un reddito di cittadinanza.     

Per queste ragioni siamo interessati all'estensione della contrattazione sociale che guardi al territorio come ad una risorsa strategica per sperimentare avanzati modelli di Welfare.

In tale contesto la FLC CGIL intende garantire l’accesso all’istruzione a ogni persona, in tutto l’arco della propria vita, come risorsa strategica di uguaglianza e di democrazia ed è per queste ragioni che ci opponiamo alla distruzione dei comparti della Conoscenza pubblica. Privatizzare i saperi significa affermare una società classista sempre più individualista, più ignorante e quindi più manipolabile.

Saremo con voi nella settimana di mobilitazione, così come siamo stati insieme alla FIOM nella imponente manifestazione del 16 Ottobre, perché crediamo che proporre un’alternativa sociale  implica una più forte confederalità che significa unificazione delle lotte ed una maggiore solidarietà tra le diverse categorie della CGIL.

Per queste ragioni stiamo preparando la mobilitazione del 17 Novembre dei settori della Conoscenza e la grande manifestazione della CGIL del 27 novembre per il lavoro, per i diritti, per l’equità e la giustizia sociale, contro le povertà e le disuguaglianze.

Siamo convinti che un grande sindacato come lo SPI CGIL è fondamentale per costruire un futuro diverso per questa Italia umiliata e ferita.

Colgo l’occasione per rivolgere alla Segretaria generale, Carla Cantone, gli auguri per una riuscita delle manifestazioni programmate e il ringraziamento per il costante sostegno dato a tutte le inziative della FLC.

Roma, 27 ottobre 2010

                                                                                                          Domenico Pantaleo
Segretario generale FLC CGIL