La formazione sindacale va in rete. Il valore di una scelta
Radio Articolo1 racconta un anno di formazione della FLC CGIL.
“Noi siamo già 1.300.000, saremo tra poco 4 milioni: non abbiamo dirigenti sufficienti per i nostri Sindacati, per le nostre Federazioni, per le nostre Camere del lavoro.
Bisogna rimediare col solo mezzo possibile: formando nuovi quadri e avendo coraggio, avendo audacia”.
Questo diceva Giuseppe Di Vittorio nel 1945. Aveva visto bene, saremmo presto diventati 4 milioni e poi cresciuti fino agli attuali 5 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori iscritti alla CGIL.
Cambia il lavoro, cambia la Cgil: questo lo slogan della Conferenza di Organizzazione e l’idea della Carta dei diritti universali del lavoro. Per non lasciarlo come slogan serve tanta formazione e la CGIL si è attivata per rispondere a questa esigenza.
In un mondo del lavoro sempre più indirizzato verso frammentazione e individualismo, un legame sempre più debole con la sfera ideologica, la società della comunicazione che rinnova i linguaggi e consuma rapidamente messaggi, serve una rivisitazione del ruolo delle organizzazioni di rappresentanza collettiva e la capacità di auto rinnovarsi.
La formazione sindacale costituisce, anche per la FLC CGIL, uno straordinario fattore strategico, per misurarsi con la frammentazione del mondo del lavoro, la precarietà portata a sistema, per ricostruire una memoria delle lotte e delle conquiste di civiltà oggi messe in discussione. La formazione può accompagnare questo processo, per garantire la solidità delle basi culturali e politiche dell’organizzazione e del suo quadro attivo, per qualificarne i livelli organizzativi, per integrare le esperienze e valorizzare le specificità dei settori della conoscenza, per rispondere alle complessità territoriali.
In quest’ultimo anno abbiamo dato un rinnovato slancio alle attività di formazione sindacale, indirizzata soprattutto nella valorizzazione del territorio, elaborando programmi di lavoro che hanno coinvolto una nuova generazione di quadri dirigenti insieme ad un gran numero di delegati e RSU.
Radio Articolo1 ha dedicato un servizio alla nostra formazione ripercorrendo un anno intenso e denso di iniziative. Coordinati da Roberta Lisi, sono intervenuti Giancarlo Pelucchi (Responsabile formazione per la CGIL), Maurizio Lembo (Responsabile della formazione per la FLC CGIL) e due compagne che hanno partecipato ai recenti corsi di formazione, Bianca Francesconi (FLC CGIL Trento) e Antonella Vulcano (FLC CGIL Bari).