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Lavoro, CGIL: firma i 4 referendum

Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale. Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà

16/07/2024
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Dalle ore 23.00 di martedì 16 luglio 2024 non è più possibile firmare online i quesiti del Referendum CGIL.

PER SAPERNE DI PIÙ

Venerdì 19 luglio una delegazione della Cgil, guidata dal segretario generale Maurizio Landini, consegnerà in Corte di Cassazione le firme raccolte per i quattro quesiti referendari, promossi dalla Confederazione per un lavoro tutelato, sicuro, dignitoso, stabile.

Una campagna referendaria, partita il 25 aprile scorso, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone che per vivere devono lavorare. Il lavoro deve essere tutelato, in quanto diritto costituzionale. Deve essere sicuro, perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile, perché la precarietà è una perdita di libertà.