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"Non potevano essere che lì": mostra a Brescia nel 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia

La mostra foto documentale sarà allestita il 27 maggio 2024 presso l'Istituto d'Istruzione Superiore "Benedetto Castelli".

21/05/2024
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"Non potevano essere che lì" è il titolo della mostra foto documentale che sarà allestita il 27 maggio 2024 presso l'Istituto d'Istruzione Superiore "Benedetto Castelli" di Brescia per una sessione straordinaria delle Assemblee Generali FLC CGIL nazionale, della Lombardia e di Brescia convocate per il 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia.

Era il 28 maggio 1974, a Brescia è prevista una manifestazione unitaria contro il terrorismo neofascista indetta dai sindacati e dal Comitato antifascista. Alle ore 10.12 di quel giorno l'intervento dal palco viene interrotto dall’esplosione di una bomba; i morti sono otto, di cui cinque attivisti del Sindacato scuola della CGIL: Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi Milani, Clementina Calzari Trebeschi, Luigi Pinto, Alberto Trebeschi. Le altre vittime, Euplo Natali e Bartolomeo Talenti sono operai metalmeccanici iscritti alla FLM mentre Vittorio Zambarda è un operaio edile iscritto al sindacato degli edili della CGIL. 

La mostra "racconta" la storia e l'impegno delle vittime iscritte alla CGIL scuola che proprio perché militanti attivisti in quella manifestazione antifascista ci dovevano stare: "non potevano che essere lì". La documentazione fotografica e documentale racconta, altresì, i momenti della strage, dei funerali con l'intervento di Luciano Lama, le testimonianze della stampa, della società bresciana e di sindacalisti, le reazioni delle scuole, degli insegnanti e degli allievi, il cordoglio e la partecipazione delle Istituzioni e delle associazioni datoriali, dei sindacali e della CGIL. Di particolare interesse la documentazione relativa alla titolazione della scuola "Livia Bottardi Milani" a Roma e della scuola "Giulietta Banzi Bazoli" di Lecce.

La mostra testimonia, infine, l'impegno costante negli anni della CGIL scuola e della FLC CGIL per alimentare la memoria di quelle vittime e l'antifascismo costituzionale. 

La mostra, dopo l'evento di Brescia, sarà disponibile per poterla esporre nelle scuole - alcune già candidate e in quelle che ne faranno richiesta - per farne argomento di approfondimento e di dibattito con la comunità scolastica e gli studenti.