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Protocollo d'intesa tra il MIUR e la Provincia di Trento

Protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, e la Provincia Autonoma di Trento 8 maggio 2003 - scheda di rilevazione dell'attività di educazione cooperativa nelle scuole italiane

29/12/2003
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Dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici
Area Autonomia - Ufficio X -

Prot. n. 18696

Roma, 18 dicembre 2003

Oggetto: protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, e la Provincia Autonoma di Trento 8 maggio 2003 - scheda di rilevazione dell'attività di educazione cooperativa nelle scuole italiane

Nel protocollo in oggetto il MIUR e la Provincia Autonoma di Trento s'impegnano, di comune intesa ed in stretta connessione con le istituzioni scolastiche, ad attivare modalità di collaborazione e di consultazione permanente, al fine di offrire, in ambito nazionale, alle autonomie scolastiche percorsi didattici basati sulla sperimentazione della pratica cooperativa e sullo sviluppo della sua cultura.
Il comitato tecnico, previsto dal protocollo e nominato con decreto del 19 settembre 2003, ha individuato e messo a punto un percorso progettuale di ricerca articolato nelle seguenti fasi:

· ricerca nazionale sulla educazione cooperativa;
· analisi dei risultati della ricerca;
· disseminazione dei risultati della ricerca;
· potenziamento della cultura cooperativa;
· promozione della cultura cooperativa;
· disseminazione dei risultati.

Per la prima fase è stata predisposta una scheda finalizzata alla rilevazione di attività di educazione cooperativa nelle istituzioni scolastiche italiane, con l'obiettivo di individuare scuole in cui sono presenti iniziative di educazione cooperativa.
Per quest'ultime saranno previste azioni di potenziamento attraverso l'applicazione pratica dei principi cooperativi nell'attività didattica e nella vita scolastica, con esperienze gestite con la modalità del lavoro di gruppo e della collaborazione reciproca.
Per le istituzioni scolastiche che, invece, non hanno attivato iniziative in tale senso e che si dichiareranno pero' disponibili all'introduzione nel loro Piano dell'offerta formativa dell'educazione cooperativa, si attiveranno percorsi di promozione attraverso l'illustrazione della storia, dell'organizzazione e della legislazione cooperativa a livello locale, nazionale e internazionale.
A tal riguardo, sarà prezioso il contributo che vorrà essere offerto dalle SS.LL. nel voler diffondere e sostenere il progetto e, in questa fase, la scheda di rilevazione.
La prima fase dovrà concludersi entro il mese di gennaio 2004 e pertanto si chiede alle istituzioni scolastiche di fare giungere tempestivamente le schede compilate on-line al seguente indirizzo: www.itis.biella.it/educazionecooperativa

In considerazione del rilievo che l'iniziativa può assumere per il settore scolastico, si confida nella sua più ampia diffusione e in un adeguato seguito da parte di tutte le istituzioni scolastiche.
Si ringrazia anticipatamente per la cortese collaborazione e si fa riserva di fornire le successive indicazioni del caso.

IL DIRETTORE - Silvio CRISCUOLI

Roma, 29 dicembre 2003

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