Sciopero 18 marzo: l'adesione della Rete degli studenti medi
"Non sulla nostra pelle", la Rete degli studenti medi aderisce allo sciopero che abbiamo proclamato in tutti i settori della conoscenza.
>> Speciale sciopero 18 marzo 2009 <<
Non sulla nostra pelle: adesione allo
sciopero generale della conoscenza del 18 marzo
Nelle scuole i tagli fanno già sentire i loro effetti sulla didattica e sull'aumento dei costi delle attività integrative e delle gite.
Scompaiono i corsi di recupero pubblici mentre aumenta il numero dei debiti formativi, con il conseguente aumento del ricorso alle lezioni private.
Aumentano i costi per studiare, e in un momento di crisi questo si traduce nell'aumento della dispersione scolastica e dell'abbandono.
Nel frattempo il governo prosegue sulla strada dei provvedimenti legislativi imposti dall'alto, che mirano uno dopo l'altro a distruggere la scuola pubblica e il suo ruolo costituzionale.
Per venire infine al voto in condotta, provvedimento mediatico dal sapore nostalgico, che dietro la veste vintage nasconde un modo approssimativo e dannoso di affrontare i veri problemi della scuola pubblica, che finisce per scaricarli al di fuori di essa.
Chiediamo più diritto allo studio, più investimenti e provvedimenti seri per dare alla scuola e a tutti i settori della conoscenza un ruolo fondamentale per uscire dalla crisi. Chiediamo il coinvolgimento pieno e reale di chi nella scuola vivi e lavora, studenti, docenti e ATA, e rifiutiamo il bullismo legislativo del governo.
Per questo aderiamo e sosteniamo allo sciopero generale della conoscenza indetto per il 18 marzo dalla FLC Cgil.
La Rete degli studenti medi