Contratto scuola: non bastano le rassicurazioni, servono i fatti
La FLC chiede che il Consiglio dei Ministri dia il via libera alla sottoscrizione definitiva del contratto della scuola
Comunicato stampa di Enrico Panini
Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Registriamo che, in seguito alle nostre denunce e alle minacce di avviare dure iniziative di lotta, il Governo si è affannato a precisare in questi giorni che non intende far slittare l’erogazione degli aumenti contrattuali per i comparti che hanno sottoscritto le intese.
E’ un risultato importante della nostra iniziativa unitaria, ma siamo sempre alle parole mentre, di fronte alla minaccia di non far avere ai lavoratori quanto loro spetta, servono fatti precisi.
Per questo chiediamo che il Consiglio dei Ministri nella sua riunione di Venerdì 21 ottobre dia il via libera alla sottoscrizione definitiva del contratto della scuola, siglato circa un mese fa, dimostrando così concretamente che non intende bloccare gli effetti economici dei contratti.
Infine, considerato che il DPEF per il 2006, indica l’obiettivo di chiudere tutti i rinnovi contrattuali entro il 2005, il Governo dia indicazioni precise in tal senso all’Aran.
Infatti, ci sono trattative che stanno procedendo con una lentezza esasperante e che si riferiscono addirittura al biennio 2002 – 2003 come i dirigenti scolastici e il comparto ricerca.
Di fronte a queste situazioni i fatti sono gli unici dati in grado di dare tranquillità ai lavoratori sul versante dei loro diritti.
Roma, 19 ottobre 2005