Dati non rispondenti alla realtà per giustificare una manovra iniqua
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
>> L'aumento delle retribuzioni nella scuola negli ultimi dieci anni <<
È inaccettabile che il Governo, per legittimare i tagli agli stipendi dei pubblici dipendenti, tenti di dividere i lavoratori tra privilegiati e non.
È ancora più inaccettabile che vengano utilizzati e diffusi dati non rispondenti alla realtà per giustificare una manovra iniqua. Il fine non giustifica i mezzi.
È falso che i pubblici dipendenti abbiano ottenuto negli ultimi dieci anni aumenti del 40%.
Nel comparto scuola, che rappresenta oltre un terzo dei lavoratori pubblici, siamo in grado di dimostrare che gli aumenti in nessun caso hanno superato il 24,53% negli ultimi dieci anni, in coerenza, quindi, con l’inflazione.
È invece paradossale che non si faccia alcun riferimento all’erosione fiscale che intacca le loro retribuzioni.
Chiederemo ai lavoratori di inviare le loro buste paga al Governo per testimoniare, se mai ce ne fosse bisogno, che i privilegiati sono da cercare altrove.
La manifestazione nazionale del 12 giugno rappresenterà una risposta forte contro il massacro dei servizi pubblici e dei diritti dei lavoratori.
Roma, 11 giugno 2010