DDL Gelmini: il Ministro ascolti le proteste di studenti e ricercatori e ritiri il disegno di legge
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Il DDL Gelmini sull'università deve essere ritirato perché risponde solo agli interessi di alcuni rettori, baroni e dei privati, amici di questo Governo.
Lo straordinario movimento di questi giorni è destinato ad allargarsi e avrà il pieno sostegno della FLC CGIL. Per queste ragioni deve continuare ad essere pacifico e determinato negli obiettivi da raggiungere. Il rinvio a martedì del voto finale sul disegno di legge è un primo importante risultato.
I giovani, i ricercatori, i precari, i docenti della scuola e dell'università che protestano non sono i soliti noti come sostiene il Ministro Gelmini: sono le vittime delle sue epocali controriforme. Il Ministro dovrebbe avere l'umiltà di ascoltare gli studenti e i ricercatori perché le sue politiche sono semplicemente distruttive della loro dignità e dei loro sogni.
Quel movimento chiede di cambiare la scuola e l'università ma non tagliando le risorse, peggiorando la qualità formativa e mettendo in discussione il diritto allo studio. Questo Governo arrogante e autoritario non è capace di dare un futuro alle nuove generazioni e per queste ragioni dovrebbe dimettersi.
La manifestazione della CGIL del 27 novembre sarà un momento di unificazione delle tante iniziative di lotta per il lavoro, per la difesa dei diritti, per affermare il miglioramento della condizione delle nuove generazioni.