DDL Gelmini: Pantaleo, sospendere approvazione e aprire discussione seria
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Ancora una volta la Ministra Gelmini e il Ministro Tremonti hanno perso un'occasione per aprire una discussione sui problemi reali dell'università.
Non si può far finta di nulla rispetto ai tagli che provocheranno serie difficoltà di funzionamento degli Atenei. Non si potranno pagare nemmeno gli stipendi. Basti pensare che nel 2011 il fondo ordinario, per effetto dei tagli, non copre nemmeno i costi delle retribuzioni.
Il disegno di legge, approvato dal Senato e in calendario alla Camera, non risolve alcun problema dell'università, precarizza strutturalmente la figura del ricercatore, rende impossibile il reclutamento, demolisce l'autonomia degli Atenei, non risponde alla necessità di garantire il diritto allo studio e configura un governo autoritario degli Atenei.
Non vengono minimamente scalfite baronie e logiche clientelari e tanto meno si afferma una idea realmente riformatrice.
Il primo atto di responsabilità sarebbe quello di sospendere l'approvazione del disegno di legge ed aprire una discussione seria e pubblica per capire di quali riforme ha bisogno il sistema universitario.
Altrimenti sarà inevitabile una mobilitazione ampia per evitare la distruzione delle università italiane.
La FLC sostiene con forza la battaglia di civiltà dei ricercatori e la loro indisponibilità alla didattica non obbligatoria, e questo non in contrapposizione con gli studenti e le loro famiglie, ma al contrario nell'interesse di una diversa riforma che garantisca per davvero il diritto allo studio in tutti i suoi aspetti.